San Martino: il comune assume due funzionari , l’11 luglio le prove preselettive
Le prove si svolgeranno presso l'ex Eca

San Martino: il comune assume due funzionari , l’11 luglio le prove preselettive. Il Comune di San Martino pronto da assumere due funzionari., al via le prove dei concorsi per istruttore di vigilanza e funzionario amministrativo
Il Comune di San Martino Valle Caudina ha avviato le procedure selettive per l’assunzione di due nuove figure professionali nell’ambito dell’amministrazione comunale, tramite interpello.
In particolare, sono stati indetti due distinti concorsi: un posto di Istruttore di Vigilanza (Area degli Istruttori, ex Categoria C1); un posto di Funzionario ad Elevata Qualificazione (ex Istruttore Direttivo Amministrativo, Categoria D1).
Le prove preselettive si svolgeranno entrambe l’11 luglio 2025, presso la Sala UNICEF, al Corso Vittorio Emanuele: ore 09:00 per il concorso da Funzionario amministrativo e ore 10:30 per il concorso da Istruttore di vigilanza.
I candidati affronteranno un test a risposta multipla composto da 40 domande, distribuite su diverse materie a seconda del profilo: per l’istruttore di vigilanza: Codice della strada, pubblico impiego e diritto penale (reati contro la P.A.); per il funzionario amministrativo: diritto amministrativo degli enti locali, pubblico impiego e trasparenza e anticorruzione.
La soglia minima per il superamento della preselezione è fissata a 7/10. I test saranno predisposti da una ditta incaricata e sorteggiati tra tre diverse batterie.
A partire dal 21 luglio 2025 avranno inizio le prove orali, che saranno valutate sulla base della preparazione, del linguaggio tecnico e della capacità di articolare risposte complesse. Per il concorso da funzionario è prevista anche una valutazione dei titoli, con un massimo di 5 punti tra titoli di servizio e vari.
In un contesto socioeconomico segnato da difficoltà occupazionali, soprattutto nel Mezzogiorno, queste occasioni rappresentano molto più di un semplice concorso: sono un’opportunità concreta per tanti giovani del territorio di costruire un futuro dignitoso senza dover abbandonare la propria terra.
Molti candidati ripongono nelle prove selettive non solo l’aspettativa di un impiego, ma la speranza di una vita stabile e di un ruolo attivo al servizio della collettività. Per questo, è fondamentale che le procedure si svolgano nel segno della meritocrazia, della trasparenza e della correttezza, affinché la fiducia nelle istituzioni si rafforzi e il valore delle competenze venga realmente riconosciuto.
Chi governa ha il dovere e la resposabilità di dimostrare che è possibile fare selezione pubblica in modo giusto ed efficace, restituendo ai cittadini la certezza che l’impegno e la preparazione siano premiati.