San Martino, Il sindaco di Avellino Foti fa tappa in Valle Caudina
“Anche con le funzioni ridotte, la provincia non è poca cosa e non può essere per pochi”. E’ chiaro il candidato presidente del partito democratico a Palazzo Caracciolo, Paolo Foti, primo cittadino di Avellino, nella tappa caudina del suo tour elettorale. Una campagna anomala, visto che a votare, giovedì nove ottobre saranno solo i sindaci ed i consiglieri comunali. Ma diverse funzioni resteranno in capo alla provincia ed il presidente eletto dovrà essere bravo a raccordare le diverse esigenze dei territori di Irpinia, in attesa che si creino le Unioni dei Comuni. In questo la Valle Caudina, per una volta, è stata precorritrice. Sabato quattro ottobre, infatti, nascerà ufficialmente l’Unione dei comuni della Città Caudina dei Servizi. Intanto, però, con palazzo Caracciolo si dovranno fare i conti per quanto riguarda viabilità, edilizia scolastica e pianificazione territoriale. Resta essenziale, quindi, il lavoro di coordinamento che si propone Paolo Foti. Ai lavori, tenuti nell’aula consiliare del comune, hanno preso parte i due candidati caudini al consiglio provinciale, il padrone di casa, il sindaco Pasquale Ricci e l’ex segretaria provinciale del partito,Caterina Lengua. L’incontro è stato concluso dall’intervento dell’ex senatore Enzo De Luca, leader del partito in Irpinia. Bisogna sottolineare che non c’era la folla delle grandi occasioni, proprio a causa dell’anomalia di queste elezioni di secondo grado che chiama alle urne solo sindaci e consiglieri comunali. C’erano comunque gli addetti ai lavori che hanno preso nota dell’impegno di Foti e magari sapranno chiedergli conto se non dovesse mostrare il giusto impegno per una zona della provincia che è stata sempre penalizzata.
PeVa