San Martino: laboratori di arte presepiale e doposcuola per tutti i bambini

Si parte lunedì 21 e mercoledì 23 ottobre

Redazione
San Martino: laboratori di arte presepiale e doposcuola per tutti i bambini

San Martino: laboratori di arte presepiale e doposcuola per tutti i bambini. La riscoperta di radici e tradizioni per creare un’emozione collettiva.  Non lasciare nessuno indietro nel percorso scolastico e cercare di recuperare le lacune in alcune materie. Lunedì  21 e mercoledì 23 ottobre prendono il via due importanti progetti, voluti dall’amministrazione comunale di San Martino Valle Caudina, guidata dal sindaco, l’architetto Pasquale, e realizzata dalla PROJENIA SCS.

Arte presepiale

Si tratta di due azioni rivolte agli alunni dell’Istituto Comprensivo Carlo Del Balzo, guidata dalla dirigente, la professore Mariapia Farese. Il primo progetto riguarda l’arte presepiale.  Da lunedì 21 ottobre, i ragazzi che ne hanno fatto richiesta prenderanno parte a dei laboratori che si terranno all’interno di Villino Del Balzo. I laboratori dureranno sino al prossimo nove dicembre.

Il presepe fa parte sempre di più del dna di San Martino Valle Caudina. Nel periodo natalizio, con precisione dall’otto dicembre e sino al sei gennaio, una parte del centro storico del piccolo centro diventa un presepe a cielo aperto con personaggi a grandezza naturale.

La nascita di questi laboratori vuole proprio stimolare ancora meglio questa propensione che ha il paese. E lo fa con quelli che saranno i cittadini del prossimo futuro. Si tratta di un modo per tramandare un’importante tradizione e tende a scoprire quelle che sono le radici di tutti. E chi sa, forse, proprio frequentando questi laboratori si potrebbero scoprire delle tendenze artistiche tra i giovani allievi.

Non meno importante è il laboratorio dedicato al doposcuola. Il percorso prende il via mercoledì prossimo, 23 ottobre per continuare sino al 27 marzo del 2025.  L’idea è quella di poter far recuperare le eventuali lacune che possono accumulare i ragazzi nei loro percorsi didattici. Si tratta di una azione che ha una grande valenza anche sociale. Tante famiglie, infatti, non hanno la possibilità, anche culturale, di poter seguire i propri figli negli studi ed allora questo progetto sopperirà a queste lacune per non lasciare nessuno indietro.