San Martino: le sceneggiate non ingannano
San Martino: le sceneggiate non ingannano. La sceneggiata. La sceneggiata è una sorta di spettacolo popolare, parlato e cantato, tipicamente partenopeo. Per estensione il termine è passato a significare messinscena, simulazione di atteggiamenti o presentazione di motivi solo in apparenza validi. Lo scrive Insieme per San Martino in un manifesto.
Il manifesto dello scorso anno
Lo scorso anno, il 6 agosto, pubblicammo un manifesto intitolato “La sceneggiata che piace ad “ Alternativa” Troiano-Ricci”; si trattava del PUC.
Il lupo perde il pelo ma non il vizio e, nel Consiglio Comunale del 3 agosto scorso, Troiano ci riprova con la sceneggiata, malamente supportato dal suo personale “fan club”, rendendo alla politica un cattivo servizio, cercando di piegarla a suo uso personale, probabilmente per lanciare un messaggio a quanti stanno, faticosamente percorrendo altre strade più unitarie e meno faziose.
L’attuale quadro politico locale non richiede un’opposizione di facciata o morbida, ne tantomeno una faziosa ed arrogante; richiede invece un’opposizione responsabile e qualificata, capace di leggere i segni dei tempi.
Troppo teatro e poca sostanza; un’opposizione conscia del proprio ruolo deve sapere fare di meglio. La storia ha comunque i suoi vinti e, pur non apprezzando le sceneggiate, convinti che lasciano il tempo che trovano, crediamo opportuno dare qualche delucidazione per rendere giustizia alla verità di una giornata che, con eccessiva quanto voluta enfasi melodrammatica, è stata definita come quella in cui si è scritta una brutta pagina della storia politica ed amministrativa di San Martino.
Approvazione del bilancio
Abbiamo approvato un bilancio di sacrificio, con poco spazio alle spese non primarie e molta attenzione a fronteggiare le spese necessarie quali le utenze le spese per la scuola (Trasporto scolastico e mensa);
L’Amministrazione Comunale ha affrontato il problema dei pensionamenti nei modi e nei tempi consentiti dalla legge. Intanto sono stati assunti e sono già operativi due vigili, un ingegnere ed un esperto PNRR all’Ufficio Tecnico ed abbiamo in previsione altre tre assunzioni nei ruoli cardini del comune, in sostituzione dei dipendenti andati in pensione a maggio scorso;
Parere favorevole revisore
Il Revisore dei conti ha dato il parere favorevole all’approvazione del bilancio; ma è normale che chieda di monitorare le entrate per evitare il disavanzo; e su questo non abbiamo bisogno di inutili e opportunistici allarmismi.
Il disavanzo di € 77,000 è dovuto ad un minor accertamento delle entrate dell’IMU, non perché sono state fatte spese particolari, magari in concomitanza con le recenti elezioni amministrative, cosa a cui bassamente si è alluso.
Anche volendo non ce ne sarebbe stato bisogno, l’ottima prova amministrativa del precedente quinquennio faceva presagire una facile vittoria. Contro c’era, inoltre, un’armata raccogliticcia a supporto di una qualche candidatura dell’ultimo momento, senza un progetto per il futuro chiaro e definito, senza aver dato mai prova di competenza e capacità amministrativa, visto anche che alcuni stavano provando ad entrare in maggioranza per vie più brevi.
Infine, e lo diciamo con forza e a voce molto alta, non servono ragioni giustificative per l’intervento del Segretario Comunale, in Consiglio Comunale.Serve solo dirgli un grazie grande almeno quanto il suo cuore e la correttezza delle sue azioni. Un grazie semplice, sentito, umile e forte, un grazie per il lavoro che svolge con assoluta professionalità, indubbia passione, dedizione ed alto senso del dovere.
Discrezione e competenza
Ci ha accompagnati e consigliati, in momenti difficili e complicati, con tatto, discrezione e competenza, tutto messo unicamente a disposizione di una comunità che non mancherà di tributargli il dovuto riconoscimento. I cittadini e la comunità sammartinese devono stare tranquilli. Abbiamo saggiamente e oculatamente amministrato per cinque anni e continueremo a farlo ancora per molto.Le sceneggiate non ingannano nessuno!
