San Martino: è l’unico 10 e lode, ma non ottiene la borsa di studio perché non residente
Niente borsa di studio per l’alunna più brava. La ragazzina si è diplomata lo scorso anno con il massimo dei voti. L’unico dieci e lode dell’istituto scolastico. Una volta conseguito il diploma, la studentessa modello, come molti altri suoi compagni, ha partecipato al bando per ricevere la borsa di studio erogata dal Comune di San Martino Valle Caudina e finanziata con i fondi donati dai fratelli Ernesto e Mario Franco, gli imprenditori australiani di origine sammartinese. Nel luglio scorso la giunta comunale ha avviato le procedure per l’assegnazione dei premi agli studenti meritevoli. A settembre con la pubblicazione delle graduatoria è arrivata la doccia fredda per la brava studentessa: niente borsa per mancanza del requisito della residenza. La giovane domiciliata a San Martino è però residente a Cervinara. Non è rispettata una condizione prevista quale requisito di accesso. Una discriminazione assolutamente inutile. Perché di fatto la ragazza vive con la famiglia a San Martino dove è cresciuta ed ha frequentato la scuola media con eccellenti risultati. La burocrazia vince sul merito. Con il risultato che tante borse di studio sono state concesse tranne alla migliore. Per la pubblica amministrazione, il regolamento viene prima di tutto. Speriamo che l’amministrazione comunale, il sindaco Pisano, l’assessore Nista e gli stessi fratelli Franco vogliano rimediare alle scelte che hanno avuto la conseguenza di escludere proprio l’alunna più brava di tutti da un bando che avrebbe voluto premiare chi è più bravo, più studioso, più meritevole.