San Martino, manette a De Paola dopo la condanna della Cassazione
Gli agenti della questura di Avellino lo hanno tratto in arresto nel primo pomeriggio. È tornato in carcere Orazio De Paola, 54enne di San Martino Valle Caudina considerato dagli inquirenti esponente di primo piano del clan Pagnozzi. Un arresto per certi versi annunciato in quanto la Corte di Cassazione ha confermato la sentenza di condanna commutata dalla Corte di Appello di Napoli ad oltre sette anni di reclusione.
De Paola è stato coinvolto nell’inchiesta “La Montagna”.
In particolare il 54enne, difeso dall’avvocato Dario Vannetiello, è stato condannato in primo grado a 10 anni di reclusione perché ritenuto responsabile di associazione a delinquere di stampo camorristico, 416 bis, e di due episodi estorsivi. In appello la pena fu ridotta a sette anni e sei mesi. Pena confermata ieri sera dalla Corte di Cassazione. Il tempo di trasmettere gli atti alla questura di Avellino ed è stato eseguito l’arresto. Orazio De Paola deve scontare ancora cinque anni e dodici giorni di reclusione, poiché è stato già in regime di carcerazione preventiva oltre due anni.