San Martino: nessuna responsabilità erariale per Pasquale Ricci, finisce una lunga Odissea
Il già sindaco Pasquale Ricci esce a testa alta dalla vicenda del Pip

San Martino: nessuna responsabilità erariale per Pasquale Ricci, finisce una lunga Odissea. La Corte dei Conti, sezione d’Apello per la Campania, pone definitivamente fine alla lunga vicenda che ha visto protagonista Pasquale Ricci, per dieci lunghi anni anni sindaco di San Martino VC (2006-2016), iniziata alla fine fine del suo secondo mandato nell’anno 2015 quando, l’allora sindaco Ricci, avviò i lavori di completamento del secondo lotto funzionale del PIP del comune irpino.
Infatti, a causa dei tempi enormemente stringenti dettati dalla c.d. “accelerazione della spesa” prevista dalla Regione Campania, vi fu la scellerata revoca di un importante finanziamento ottenuto da Ricci che, comunque, essendo a capo di un comune allora molto solido da un punto di vista economico che aveva chiara capacità di indebita, decise comunque, nel pieno interesse della comunità, di dare seguito al contratto di appalto stipulato.
La procura contabile, però, commettendo un marchiano errore, come poi accertato dalla Corte dei Conti nei due gradi di giudizio, reputó opportuno ascrivere a Ricci la responsabilità di un danno erariale ammontante addirittura a 720.000 €.
Orbene, con la sentenza recentemente pubblicata, la Corte dei Conti d’appello ha accertato l’assenza di qualsivoglia responsabilità erariale di Pasquale Ricci in ordine alla vicenda dei lavori di completamento del PIP di San Martino VC, ponendo fine ad una vicenda che, per l’ex sindaco del comune caudino, è stata davvero spiacevole ma, in tal caso si può dire, giustizia è fatta!
Pasquale Ricci, nei due gradi di giudizio contabile, è stato assistito dagli avvocati Costantino Ricci e Camillo Cancellario, noto difensore del Foro di Benevento.