San Martino, Palazzo Cenci: il sindaco scrive al presidente Caldoro
Ecco la lettera che il sindaco di San Martino Valle Caudina ha inviato la presidente della giunta regionale, Stefano Caldoro per salvare palazzo Cenci Bolognetti.
Caro Presidente,
il Comune di San Martino Valle Caudina è proprietario da pochi anni del palazzo Del Balzo-Cenci Bolognetti, un edificio storico e di notevole rilevanza architettonica, sotto tutela da vincolo architettonico e monumentale da parte della Soprintendenza BAP. L’edificio, risalente al 1600, è appartenuto ai Del Balzo, storica famiglia di San Martino che ha dato i natali a Carlo e Girolamo, deputati liberali dell’800. Ai primi del XX secolo, Marianna Antonia Del Balzo sposò Mario Cenci Bolognetti della storica famiglia romana.
L’edificio è stato oggetto di un finanziamento regionale (fondi FESR) del 2004, con Decreto dell’ex Assessore al Turismo Di Lello, successivavente revocato dall’ex Assessore Velardi, senza comprenderne le motivazioni.
Sono anni ormai che l’edificio versa in una condizione di stato precario e di abbandono, con il continuo rischio di crolli a causa delle infiltrazioni d’acqua piovana. L’entità dell’ intervento di messa in sicurezza e la complessità dei lavori, nonché la mancanza di risorse comunali, sono stati tali da non consentire un pur minimo intervento di manutenzione. Ci siamo dovuti limitare alla recinzione e delimitazione della zona, per ridurre i rischi da crolli.
Tuttavia la mia amministrazione ha posto sempre grande attenzione all’edificio in questione, in quanto patrimonio e testimone importante della nostra storia; non ultimo ha presentato un progetto di restauro con fondi FESR 2007/2013 a seguito dell’Avviso pubblico per la candidatura di proposte progettuali pubblicato sul BURC n°69 del 09/12/13.
Purtroppo le cattive condizioni meteorologiche degli ultimi giorni, che hanno colpito impietosamente la nostra regione, hanno accelerato la gravità delle condizioni dell’edificio: le piogge intense hanno fatto crollare una parte del tetto, facendo presagire quello che potrà verificarsi nel prossimo futuro sulla sottostante parte delle strutture.
Per questo e per quanto detto, mi rivolgo direttamente a Lei affinchè possa trovare una soluzione d’urgenza per salvaguardare un pezzo di storia della nostra comunità.
Sicuro in un Suo benevolo riscontro e fiducioso nella sua notoria sensibilità, porgo distinti saluti,
f.to Pasquale Ricci, sindaco di San Martino Valle Caudina