San Martino: Pisaniello, Ienco e Ricci denunciano irregolarità nel tesseramento Pd

Redazione
San Martino: Pisaniello, Ienco e Ricci denunciano irregolarità nel tesseramento Pd
Alluvione San Martino, le accuse dei consiglieri del pd

In una missiva fatta pervenire dai tre esponenti del Partito Democratico sammartinese, si denunciano irregolarità nella conduzione della campagna di tesseramento al partito.
Questi alcuni stralci del ricorso inoltrato alla commissione di garanzia provinciale.
«In data 31/12/14 il segretario del circolo Pd “Martino Vellotti” di S. Martino V.C. apriva arbitrariamente ed in maniera totalmente autonoma la sede per rilasciare le adesioni della campagna tesseramento 2014 senza alcuna comunicazione all’ufficio adesione competente.
Riteniamo che tale comportamento sia totalmente irregolare visto e considerato che è stata svolta una giornata di adesione non prevista dal calendario approvato regolarmente dall’ufficio adesione che ha visto la chiusura della campagna tesseramento nel giorno 30/12/2014. Infatti, oltre al segretario, era presente solo un membro del sopracitato ufficio e tutti espressione di una sola anima del Partito. Altra irregolarità sussiste nel mancato raggiungimento del numero legale dell’ufficio adesione che, come previsto da regolamento nazionale, dovrebbe corrispondere alla metà più uno. Questo vuol dire che in virtù di una commissione composta da 8 elementi almeno 5 dovevano presenziare durante i lavori di tesseramento. Da aggiungere anche il mancato verbale di chiusura non redatto per motivi a noi non chiari dal presidente e segretario di circolo Ivan Clemente.
Per questo comunichiamo che il numero di iscritti del 2014 riscontrati al 30/12/2014, quale giornata di chiusura della campagna di adesione 2014 del circolo Pd “Martino Vellotti”, corrisponde a 92.
Riteniamo che tale comportamento sia ulteriormente lesivo per il Partito democratico oltre che irrispettoso per il lavoro di una parte dei membri dell’ufficio adesione che si sono ritrovati a redigere una campagna di tesseramento in un clima di alta tensione e di continue forzature (denunciate anche in un precedente ricorso) basate su numerose irregolarità ed autoreferenzialità da parte di una gestione mediocre tra l’altro giustificata dal crollo totale delle iscrizioni al nostro circolo corrispondente pressoché al 63% rispetto all’anno precedente.
Inoltre, comunichiamo che tutte le iscrizioni svolte al di fuori del calendario stabilito regolarmente dall’ufficio adesioni sono per noi irregolari e quindi nulle e su queste basi chiediamo provvedimenti agli organi provinciali competenti».

Pe.Va.