San Martino: Pisano e la San Martino migliore
San Martino: Pisano e la San Martino migliore. Resta concentrato sulla composizione della lista. Non si scompone rispetto agli attacchi che da settimane stanno arrivando. Ma anche le prese di posizioni scomposte non intaccano la sua serenità.
La virtù della pazienza
Del resto, nessuno ha mai visto Pasquale Pisano perdere la pazienza. I toni alti, le aggressioni verbali o social non hanno mai fatto parte del suo modo di essere e, certamente, non lo faranno nelle prossime settimane.
Pacatezza, calma, ragionamento, discussioni per smussare gli angoli e poi capacità di decidere e farlo anche nell’immediatezza. Queste sono le caratteristiche del sindaco di San Martino Valle Caudina che è già ai nastri di partenza per chiedere ai concittadini il secondo mandato.
L’architetto che, da qualche mese, ricopre anche il ruolo di presidente dell’Asi di Avellino non perde la serenità. Per lui, la campagna elettorale è già scritta. Sa già i temi che dovrà presentare all’elettorato . Ha già pronto il resoconto dei suoi primi cinque anni con la fascia tricolore.
Cinque anni complicatissimi, contrassegnati da un’emergenza alluvione e da due emergenze covid. Venirne fuori non è stato per nulla semplice. Ma pezzo, dopo pezzo si ricomincia a respirare aria di normalità. Pisano si prepara a raccontare ai cittadini cosa è stato fatto in quei momenti terribili.
La San Martino migliore
Solo verità, testimoniate da atti e non da chiacchiere. E, nonostante la straordinarietà di questi eventi, il sindaco è la sua squadra hanno lavorato per una San Martino migliore, un paese che si concentra sulle giovani generazioni.
La testimonianza più forte arriverà proprio dalla lista che sosterrà Pasquale Pisano. Ancora spazio ai giovani, estrema fiducia nelle nuove generazioni e alla loro capacità di sognare.
Pasquale Pisano non perde la pazienza, resta sereno e si mostra impermeabile anche agli attacchi grossolani e alle parole dal sen fuggite. Quel modo di fare politica appartiene al passato e tutti sono proiettati al futuro. Il sindaco resta serafico perché sente forte l’affetto della San Martino migliore.