San Martino: Pisano pronto a scendere in campo
Le diversità serviranno ad arricchire e a guardare oltre tutti i limiti. Solo così si può cominciare a disegnare insieme una San Martino migliore, libera da ogni gabbia.
Queste, in sintesi, le ragioni che hanno portato quattro gruppi qualificati al cambiamento, a mettere insieme le loro migliori prospettive per dare vita ad un vero e proprio cantiere politico, per dare ai cittadini una alternativa seria e credibile.
Della coalizione, molto attesa, in quanto raggruppa quasi tutte le forze di opposizione all’attuale governo cittadino, fanno parte l’”Associazione culturale-politica Liberamente” e il gruppo“Il paese prima di tutto”con i due consiglieri comunali di opposizione Franco Capuano e Antonella Pedoto, entrambi eletti nelle fila dell’attuale maggioranza, passati all’opposizione perché ipercritici sulle attività della giunta Ricci. A completare lo schieramento del cantiere, inoltre, la Fabbrica delle Idee, la parte più giovane e costruttiva del partito democratico, non in linea con l’attuale dirigenza cittadina e la sezione Enrico Berlinguer di Sinistra Ecologia e Libertà.
Da sabato 13 febbraio, alle ore 17,00, presso la sala Unicef inizierà la fase più importante, quella di ascolto dei cittadini. Il tema del primo incontro è “Immaginiamo e costruiamo insieme il domani del nostro paese”. Punta di diamante di questa coalizione è l’architetto Pasquale Pisano, il quale sulle ragioni di questa coalizione, così si è espresso. “San Martino sta vivendo un momento difficile ed abbiamo il dovere di restituire una speranza al nostro paese. Da qui, dice l’architetto, la necessità di mettere insieme le migliori energie per dare risposta ai tanti problemi che investono la nostra comunità.
Da tempo alcuni gruppi, il Laboratorio politico culturale liberamente, gli amici della fabbrica delle idee del PD, la sezione di sinistra ecologia e libertà ed il gruppo consiliare di opposizione si stanno incontrando per costruire un progetto politico capace di costruire una speranza di riscatto per il nostro paese. Sabato 13 febbraio 2015 alle ore 17.00, presso la Sala Unicef, ci sarà la nostra prima uscita. L’obiettivo è quello di presentarci alla comunità”, spiega l’architetto, “ma soprattutto per ascoltare e confrontarci con i cittadini, per raccogliere adesioni al progetto, suggerimenti, proposte ed idee su cui lavorare. Ognuno di noi conserverà la propria appartenenza partitica, in modo da mettere a disposizione del paese i propri riferimenti politici regionali e nazionali, fondamentali per affrontare e risolvere i problemi che viviamo. Abbiamo l’ambizione di lavorare alle piccole cose, dobbiamo migliorare i servizi che ci vengono offerti e di ripristinare quelli che già da un po’ di tempo i nostri amministratori hanno tolto alle nostre famiglie.
Non trascureremo i grandi progetti che possono contribuire a restituire un’identità a San Martino ed in questo caso staremo attenti a cogliere tutte le occasioni che saranno offerte dalla programmazione dei fondi europei 2014-2020. Basta”, incalza Pasquale Pisano, “con le polemiche futili, i nostri concittadini ci chiedono risposte concrete. Vorrei rassicurare qualche caro amico rispetto alla preoccupazione che qualcuno di noi vorrebbe ripristinare la filiera dell’edilizia pubblica. Prima di guardare a casa d’altri, avvisa l’architetto, stia attento a guardare a casa sua. San Martino, in questo momento, non ha bisogno di cantieri edili, ma di cantieri sociali. Dobbiamo recuperare, “spiega propositivo Pisano, “il senso della comunità, creare luoghi di confronto, occasioni di incontro. Dobbiamo uscire da quella brutta forma di egoismo che ci tiene rinchiusi nelle nostre case. Siamo aperti al confronto, “conclude l’architetto”, con tutti coloro che si pongono in alternativa e discontinuità con l’attuale amministrazione. Serve un’inversione di tendenza nella politica amministrativa degli ultimi 10 anni. Sono pronto a dare un contributo per ridare una speranza al nostro paese”.
L’ultima frase rappresenta una chiara investitura per Pasquale Pisano, che inizia a parlare come candidato a sindaco con forze, idee e persone nuove in campo.