San Martino, riduzione di pena per i Blanco
Sensibile riduzione della pena per Michele e Anthony Blanco, padre e figlio, accusati di estorsione aggravata, con il metodo mafioso, ai danni di un’azienda di Acerra. L’azienda aveva vinto, dal comune di San Martino, un appalto per prendersi cura dei cani randagi. I due, italoamericani, ma residenti nel piccolo centro caudino, avevano tentato di ottenere il subappalto, minacciando i proprietari. Per loro era stato spiccato un mandato di cattura,ma il figlio Anthony è tutt’ora latitante, mentre il padre Michele si trova agli arresti domiciliari. In primo grado, con rito abbreviato, i due erano stati condannati a quattro anni di reclusione. Poi si erano rivolti, per la loro difesa, all’avvocato Dario Vannetiello, il quale è riuscito ad ottenere dalla terza sezione della corte di Appello di Napoli una sensibile riduzione della pena. Il figlio, nonostante la latitanza, dovrà scontare due anni e due mesi, mentre il padre tre anni.