San Martino, Rudolph adesso è libero grazie all’amore di due cittadini
San Martino Valle Caudina.
Rudolph è libero. Per più di due mesi, la sua storia ha commosso gli abitanti di Crocevia a San Martino Valle Caudina e tutti hanno tifato per il lieto fine.
Rudolph è un cane meticcio di media taglia. Una bestia a due gambe gli aveva legato le zampe posteriori con un filo elettrico e poi lo aveva abbandonato in quella zona periferica del piccolo centro caudino.
Nonostante questo, però, il cane non si era arreso: continuava a girare, trascinandosi con forza e determinazione.
Aveva sviluppato, e come dargli torto, una grandissima diffidenza verso la razza umana.
Non si faceva avvicinare da nessuno: anche perchè non poteva sapere che, questa volta, gli uomini lo volevano aiutare, dargli da mangiare e liberarlo da quelle assurde catene.
Con il passare del tempo, però, due fidanzati Antonio Coppolaro e Maria Adamo, giorno dopo giorno, hanno saputo conquistare la sua fiducia.
Erano gli unici che si potevano avvicinare per dargli qualche boccone di buon cibo e qualche crocchetta.
Finalmente, il meticcio ha saputo sciogliere la diffidenza verso il genere umano grazie a questi due ragazzi ha capito che non tutti gli uomini sono come quelli che gli avevano legato le zampette.
Questa mattina, proprio grazie alla fiducia riacquistata, Rudolph si è fatto avvicinare dai veterinari dell’al che dopo averlo sedato lo hanno liberato dal filo elettrico che gli stava segando le zampe.
Tempo qualche giorno di cura ed il meticcio potrà tornare a Crocevia perché Rudolph ha ritrovato la libertà ed anche casa. Antonio e Maria dopo averlo curato e acquistato la sua fiducia sono pronti ad adottarlo. Un grande gesto di amore che va elogiato.