San Martino, Sorrentino: Questo bilancio è un punto di partenza

5 Settembre 2015

San Martino, Sorrentino: Questo bilancio è un punto di partenza

Sul bilancio approvato dal Comune di San Martino arriva la nota del vice sindaco Francesco Sorrentino:

“Il Bilancio approvato è un documento redatto con senso di responsabilità. Fotografa una situazione economica critica per la comunità locale, per i cittadini e anche per gli enti pubblici. Ed esprime la volontà amministrativa di evitare quanto più possibile ulteriori disagi per i cittadini, di non aumentare le tasse. Il Governo ha tagliato i trasferimento di altri 100 mila euro rispetto allo scorso anno. Il gettito dell’addizionale irpef è stato inferiore di quarantamila euro rispetto alle previsioni, perché con la crisi i redditi dei sammarinesi sono stati più bassi nel 2014. Per questo si punta sul recupero dell’evasione fiscale, di quanto non riscosso dal comune in termini di canoni di fitto, di usi civici. Sono state previste entrate straordinarie che non pesano sui cittadini come il contributo delle imprese aggiudicatrici del lavori pubblici. L’accertamento dell’evasione continua. I risultati ottenuti in termini di imposta accertata ed incassata non hanno precedenti. Si tratta di centinai di migliaia di euro entrati nelle casse comunali fino ad oggi. La scelta di esternalizzare il sevizio e comunque di supportare l’ufficio tributi si è rivelata vincente. Lo dimostrano i numeri dell’evasione scoperta in termini di Ici e Tarsu. Fino a quando ha operato, la Gosaf, società concessionaria del servizio Il tracollo finanziario della Gosaf concessionaria del servizio (perché vincitrice di gara con Asmel) ha prodotto ottimi risultati. Poi la crisi finanziaria che ha interessato la società non ha avuto alcun effetto sulle finanze comunali, perché il contratto di affidamento del servizio, evidentemente, è stato ben strutturato, tenendo l’Ente a riparo da rischi. Oggi a seguito della revoca delle autorizzazione da parte del Ministero l’amministrazione ha provveduto a revocare a sua volta la concessione del servizio e provvederà entro breve a riorganizzare l’attività per garantire la continuazione del lavoro accertativo avviato. Il teorema che siccome la Gasaf è fallita aveva ragione chi in passato criticava la scelta non sta in piedi. E’ invece dimostrato che siccome si sono prodotti significativi incrementi nelle entrate e ottimi risultati in termini di accertamento, lotta all’evasione, la scelta è stata vincente. Ora bisogna continuare e migliorare. La restituzione dei fondi per realizzare l’impianto elettrico, pari a 136 mila euro, che avrebbe dovuto portare l’energia a Mafariello è avvenuta perché l’Enel non ha ritenuto, già qualche anno fa, tecnicamente ed economicamente fattibile l’opera. Oggi, dopo un lungo braccio di ferro, l’amministrazione non ha potuto fare altro che accettare i soldi indietro. E quindi iscrivere queste somme in bilancio. Questa lettura del bilancio che suggerisco a tutti gli interlocutori politici e ai sammartinesi, è un punto di partenza e non di arrivo. Con il contributo di tutti si può contribuire a scrivere un bilancio migliore, espressione di un ente più efficiente, di una comunità più equa, coesa, solidale. Questo può avvenire se si rafforza un clima di rispetto tra i soggetti politici e di fiducia con la cittadinanza”.

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