San Martino Valle Caudina, 14 anni di carcere per il prof.Taddeo
La sentenza è di 14 anni di carcere. Questa la decisione del giudice per le udienze preliminari del tribunale di Avellino, Fiore, nei confronti del professore Teodorico Taddeo, di San Martino Valle Caudina.
E’ stato riconosciuto colpevole dell’uccisione del figlio Giovanni, avvenuta nella loro abitazione, nei pressi della stazione ferroviaria, il 27 marzo del 2013. Il ragazzo, poco più che ventenne, gravato da disturbi psichici, con frequenti scatti di ira nei confronti dei genitori, fu attinto da cinque colpi di pistola, esplosi dal padre, al culmine dell’ennesima lite. La pistola era legalmente detenuta dal professore.
Una vera e propria tragedia familiare, con il padre, che dopo aver ucciso il figlio, avvertì immediatamente i carabinieri per autodenunciarsi. Reo confesso, con un quadro probatorio davvero grave, il docente in pensione rischiava l’ergastolo, anche perché, ad una perizia psichica, disposta dal Gup Fiore, Teodorico Taddeo era risultato in grado di intendere e di volere. Il suo difensore, però, l’avvocato Pierpaolo Taddeo di Cervinara, è riuscito a fargli riconoscere delle attenuanti generiche che potevano essere addirittura delle aggravanti. Soddisfatto della sentenza di primo grado, l’avvocato Taddeo attende di leggerne le motivazioni, ma appare già sicuro che farà ricorrere in Appello al suo assistito. Si attende solo la pubblicazione degli atti per procedere e per scrivere il finale di questo vero e proprio dramma.
Peppino Vaccariello