San Martino Valle Caudina: a Serafino Mauriello i gradi di Capitano

Redazione
San Martino Valle Caudina: a Serafino Mauriello i gradi di Capitano
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Con delibera di Consiglio Comunale del 30 marzo 2017 il Comune di San Martino Valle Caudina ha recepito il regolamento regionale n. 1/2015 riguardante le “norme in materia di polizia  amministrativa regionale e locale e politiche di sicurezza”. A seguito di tale adozione in data 3  maggio l’ufficio personale dell’Ente ha adottato apposito provvedimento di assegnazione dei gradi
al personale della Polizia Municipale.
Gli agenti in servizio a seguito della loro anzianità nel ruolo rivestiranno tutti il grado di  Maresciallo, mentre al Comandante Serafino Mauriello in relazione agli anni di servizio nella
categoria di appartenenza, in esito ai meriti conseguiti ed agli incarichi posseduti (Comandante di  diversi Comuni, attualmente quello di Airola), è stato assegnato il grado di Capitano.
Soddisfazioni giungono da parte del Comando, infatti, mentre in tutta la Valle Caudina nel corso di  quest’anni vi sono stati avanzamenti di grado da parte di diverse Polizie Municipali, nelle more
della definizione del regolamento regionale, quella di San Martino Valle Caudina ha voluto attendere la pubblicazione dell’apposita normativa regionale, giunta a distanza di quasi trent’anni da
quella quadro sulle Polizie Locali, ritardo che oggi giustifica il riordino dei ruoli.
L’intero Consiglio Comunale nel recepire all’unanimità il regolamento regionale ha espresso al Comandante Mauriello ed al personale della Polizia Municipale di San Martino, vivo compiacimento con l’augurio che questo riconoscimento, peraltro non economico, sia ancor di più uno stimolo per il raggiungimento di obiettivi di sicurezza per l’intera comunità.
Basti ricordare che da pochi giorni è stato convertito in legge un Decreto che assegna ai Sindaci ed alle Polizia Locali maggiori funzioni di sicurezza urbana e di coordinamento con le altre Forze di
Polizia, proprio allo scopo di dare maggiore tutela ai cittadini nella consapevolezza che la sicurezza è un bene pubblico che afferisce alla vivibilità e al decoro dei Comuni.