San Martino Valle Caudina: La Corte di Appello di Napoli assolve giovane dal reato di estorsione

Redazione
San Martino Valle Caudina: La Corte di Appello di Napoli assolve giovane dal reato di estorsione

Era entrato ubriaco in un bar di Pannarano e alzando il tono della voce aveva preteso e ottenuto che il gestore gli consegnasse dei soldi.
Per tale condotta, risalente al settembre del 2011, il Gip del Tribunale di Benevento aveva ritenuto colpevole D. M. G, originario di S. Martino V. C.,  del reato di estorsione, condannandolo ad un anno e sei mesi di reclusione.
Di contrario avviso è stata la Corte di Appello di Napoli, la quale, accogliendo l’appello proposto dall’Avv. Francesco Perone, ha mandato assolto l’imputato ritendo il reato insussistente.
E’ stata, quindi, condivisa la tesi difensiva secondo cui, alzare il tono della voce non è necessariamente idoneo ad incutere timore, anche perché chi alza la voce non necessariamente intende minacciare il proprio interlocutore, ben potendo con tale condotta, tipica di certi contesti ambientali e culturali, ritenere di essere soltanto più convincente e persuasivo.
Peraltro, l’avv. Perone aveva evidenziato che il barista si era determinato a consegnare qualche spicciolo al D. M. G. ,non perché impaurito dallo stesso, ma per l’opportunità di mandarlo subito via dal locale in quanto, ubriaco com’ era,  avrebbe potuto infastidire la clientela.