San Martino Valle Caudina: la giunta Pisano risponde al Pd

Redazione
San Martino Valle Caudina: la giunta Pisano risponde al Pd
Alluvione San Martino, le accuse dei consiglieri del pd
San Martino Valle Caudina. Ecco il testo del maniesto con cui la tgiunta Pisano ha risposto al Pd.
Un impegno triennale e una riflessione capace di guardare al futuro Mentre alcuni settori del nostro piccolo mondo politico, con strumentali allarmismi, agitano i fantasmi di un fantomatico commissariamento ed altri, con rinnovato spirito e buona volontà, “annunciano” nuovi corsi politici, l’amministrazione non perde tempo e coglie l’occasione per informare i cittadini su quanto si è fatto e su quanto si sta programmando per i prossimi anni fino al termine di questa consigliatura, ponendo, così, le basi perché la prossima amministrazione porti a termine quanto è stato cominciato. Il nostro Ente per il 2018 è risultato il primo comune riciclone della provincia di Avellino, (80% di raccolta differenziata) con un risparmio della tassazione per famiglie ed imprese rispettivamente del 25% e del 20%; Alcuni servizi scolastici, tagliati dalla precedente amministrazione, sono stai ripristinati: scuolabus e mensa scolastica. Nel contempo si è garantito a tutti il diritto allo studio, soprattutto alle fasce più deboli della popolazione prima costrette a scegliere percorsi di studio obbligatori per mancanza di risorse economiche. Questi interventi hanno consentito di arricchire l’offerta formativa del nostro Istituto la cui popolazione scolastica è in crescita. Senza dimenticare il recupero della dirigenza scolastica, ormai perduta. La nostra azione è stata da sempre improntata al risanamento dell’Ente e nonostante le difficoltà economiche, siamo riusciti, con tenacia e con impegno, a garantire un livello dei servizi apprezzabile (verde pubblico, piccola manutenzione grazie al lavoro degli APU e degli operatori della Comunità Montana,… ); Siamo in condizione di offrire una serie di servizi utili per molte famiglie: ludoteca per la prima infanzia, un centro di accoglienza per i nostri amici diversamente abili e l’assistenza domiciliare agli anziani; Per quanto riguarda la spesa relativa al contenzioso legale, la precedente pratica di affidare incarichi ad intuitu personae e senza copertura economica (con un debito per oltre € 100.000,00, che abbiamo onorato in questi anni), è stata sostituita da questa Amministrazione con procedure di affidamento trasparenti mediante consultazione di una short-list (aperta a tutti i professionisti) e con impegni contabili certi. Va inoltre evidenziato che il numero di incarichi conferiti si è notevolmente ridotto (solo tre nell’anno in corso): per istruttorie più attente che hanno funzionato come deterrente alle richieste di risarcimento; e per l’utilizzo di sistemi deflattivi del contenzioso (transazioni, ecc.); Una menzione a parte merita la vicenda relativa al PIP. Dopo tantissimi anni di disimpegno, la nostra amministrazione ha avuto la forza e il coraggio di affrontarla e di impostarne la soluzione. Sul nostro Ente pesava una richiesta di risarcimento da parte della ditta aggiudicataria per circa € 1.700.000,00 per un’opera incompleta e che lasciava un’area del nostro paese completamente rovinata. Oggi da € 1.700.000,00 si passa a € 700.000,00 con l’impegno della ditta appaltatrice a completare una parte significativa dei lavori e ridare dignità a quei luoghi. Cosi come metteremo fine all’annosa questione relativa agli espropri, con la certezza di una procedura amministrativa che permette di sanare la situazione con una spesa di circa € 400.000,00 rispetto ai circa € 3.000.000,00 richiesti mediante ricorsi (tutt’ora pendenti), somme queste ultime che avrebbero segnato la vita del nostro Ente e dell’intera comunità; L’argomento relativo al PUC, al netto di qualche eccesso dialettico, ha bisogno di qualche ulteriore chiarimento di natura tecnica ed economica. I problemi relativi a questo importante strumento di pianificazione e programmazione sono stati anch’essi ereditati, e non è stata certamente la poca o mancata condivisione, come qualcuno strumentalmente denuncia, a ritardarne l’iter, poiché ci si è trovati costretti a garantire coperture economiche mancanti e a superare problemi di ordine tecnico, che finalmente ci portano ad essere fiduciosi rispetto alla conclusione dell’intero iter per fine consiliatura; Per quanto riguarda la viabilità entro fine anno verranno attivati gli interventi in C.so Vittorio Emanuele, Via San Martino Vescovo, Via C.A. Dalla Chiesa, via S. Pertini, via Rocchi e via Fellitto, che si andranno ad aggiungere a quanto già realizzato: via Castagneto, via Monache, piazzetta G. Abate, via San Felice, via Carrara, Via San Palerio e via Marcoricci; Presto riporteremo il mercato in centro con la realizzazione di un’area polivalente (area mercatale, area parcheggio, area camper) alla località “Malepersone” (via Mulino vecchio, via madre Teresa di Calcutta); L’efficientamento energetico dell’impianto di pubblica illuminazione in C.so Vittorio Emanuele e P.zza XX Settembre, l’intervento di riqualificazione in località Torretiello, l’adeguamento del centro di raccolta e la realizzazione della sede logistica di Irpiniambiente al viale III Millenni