San Martino Valle Caudina: la proposta del dottor Campese per risolvere la questione medici
Come ampiamente annunciato , il dr. D’avanzo ha preso servizio come m.m.g. nel villino
Del balzo e per questo ci incorre il dovere di ringraziarlo per la sua disponibilita’ ( non era
Affatto obbligato ) . Un ‘altro ringraziamento va all’amministrazione
Comunale per l’impegno profuso , anche se i giorni disponibili sono due e non tre .
comunque e’ meglio di niente ! .
Un ringraziamento va anche al mio amico Geppino campese che ha dato l’allarme con
Congruo anticipo , impedendo la catastrofe sanitaria che si e’ verificata a cervinara un
Anno fa .
Fatti i dovuti ringraziamento sorge pero’ a questo punto l’obbligo di fare il punto sulla
Situazione e la realta’ ci porta aconsiderare l’esistenza nella fattispecie di problemi
Rilevanti che bisogna opportunamente evidenziare non per criticare ma per porre le basi
Per una corretta e soddisfacente gestione sanitaria nel nostro paese .
l ‘ intervento del dr. D’avanzo ( che ripeto dobbiamo ringraziare per la disponibilita’
Insieme all’amministrazione comunale ) non risolve i problemi , porta solo un temporaneo
E parziale sollievo .
Una volta si sarebbe detto che sono stati approntati i pannicelli caldi .
Si evidenziano infatti delle criticita’ che cerchero’ di esporre brevemente :
A ) due o tre ore per due giorni alla settimana sono troppo pochi in rapporto al numero di
Assistiti .
Questa disponibilita’ orario consente al massimo solo di fare ricette , non altro .
Ed e’ gia’ tanto , ripeto , vista la situazione che si era creata . Resta pero’completamente
Esclusa , per ovvie ragioni di tempo , tutta la parte diagnostica e terapeutica ( le visite
Tanto per intenderci . Per chi se non lo sapesse o se ne fosse dimenticato il medico dovrebbe
Fare anche questo . Una volta si facevano ) .
E parlo , si badi bene , di visite ambulatoriali ,
Escludo quelle a domicilio , che in questa situazione e’ completamente impossibile evadere .
.b ) un altro problema che si pone e’ la medicina legale ( certificazioni e quant’altro che
Negli ultimi tempi hanno assunto un rilievo sempre maggiore nell’attivita’ del medico di
Base ) .
Una volta era possibile farle a mano , oggi non piu’ . Si fa tutto tramite computer e
Quindi in tempo reale. ( chi vuole intendere intenda ! ). Ora facciamo un esempio pratico . Un
Dipendente si ammala il venerdi’ . Chi gli fara’ il certificato quel giorno ? , atteso che il dr.
D’avanzo ( legittimamente per carita’ ) e’ assente quel giorno ? Quel malato dovra’
Aspettare fino al martedi’ successivo . E’ possibile tutto questo ? . Lo stesso problema si
Avra’ per le cerificazioni scolastiche per il rientro degli alunni assenti per malattia . Non
Parliamo di coloro che vengono dimessi dagli ospedali con gravi patologie e percio’
Bisognevoli di cure complesse , efficaci e tempestive . Non parliamo poi dei certificati necroscopici che il medico di fiducia deve compilare con precisione e tempestivita’ e in mancanza del quale il morto non va nemmeno al cimitero.
Come si vede c’e’ tutta una serie di problemi che non saranno risolti ne’ con la buona
Volonta’ ne’ con la disponibilita’ . Occorre ben altro , e cioe’ un cambio di passo che
Consenta ai pazienti di usufruire di un medico con relativo ambulatorio accessibile ai
Pazienti per tutti i giorni della settimana e soprattutto di un medico scelto dal paziente nel
Rispetto di un rapporto fiduciario e non gia’ di un medico , bravissimo quanto vi pare per
Carita’, ma che nessuno conosce , nessuno ha mai visto e che viene recapitato come un pacco postale .
Tutto questo , e’ bene precisarlo , non e’ colpa ne’ del dr. D’avanzo ne’ del sindaco , ma e’
Solo la conseguenza di uno sciagurato accordo regionale che mi riservo di
Analizzare in un prossimo intervento .
Per adesso mi limito ad osservare quello che e’ sotto gli occhi di tutti e cioe’ che non
Funziona o per meglio dire funziona malissimo creando disagi gravissimi ed in alcuni casi
Irrisolvibili a tutti i cittadini in generale ed alle classi piu’ deboli in particolare
Vanificando di fatto il diritto alla salute cosi’ come sancito dalla costituzione ( art 31 ).
E allora cari signori , che vogliamo fare ? Vogliamo andare avanti cosi’ , magari
Inventando soluzioni tampone che lasciano il tempo che trovano o vogliamo affrontare il
Problema di petto e risolverlo una volta per tutte e per sempre ?
Risolverlo si puo ‘ a mio parere . E diro’ di piu’ , per chi non lo sapesse ,questo problema si e’
Gia’ riproposto circa quarant’anni fa , quando venne istituito il numero chiuso per
L’accesso alla medicina generale e si crearono le stesse situazioni e le stesse criticita’ che si
Stanno verificando oggi . Ebbene , allora , la politica , quella con la p maiuscola , risolse il
Problema in maniera rapida ed efficace .
come ? Direte voi ?
Chiamasse de rosa , un politico casertano , se non sbaglio ) con il quale si annullava ad
Horas il numero chiuso e si dava la possibilita’ a tutti i medici laureati ed abilitati di aprire
Un ambulatorio ed ai pazienti di scegliere il medico in base alle preferenze , le esigenze o se
Preferite le simpatie .
per chi ha i miei anni ricordera’ che i problemi sanitari ( gli stessi che lamentiamo
Oggi ) furono risolti dalla sera alla mattina e , se non vado errato , i colleghi adamo e
Cocozza , che cosi’ bene hanno operato e ancora stanno operando , entrarono con questa
Disposizione di legge .
Semplice con un normalissimo decreto legge a firma dell’assessore alla sanita ( mi pare si
Non ci vuole niente , basta volerlo , una semplice leggina che riconosca , sia pure per un
Periodo limitato , l’accesso alla medicina generale di tutti i medici abilitati all’esercizio
Della professione . I problemi sanitari evidenziatisi in maniera drammatica a san martino
Ed a cervinara scomparirebbero d’incanto dalla sera alla mattina .
N.b.
Le elezioni regionali sono prossime . E’ mai possibile che nessun politico , oltre alle solite
Fesserie , non trovi il tempo per prendersi a cuore un problema cosi’ importante e magari
Risolverlo ? . Se c’e’ , che batti un colpo . I cittadini gli saranno grati .
Dr. Campese giuseppe paride .