San Martino Valle Caudina, l’isola ecologica è realtà
Questa mattina, al comune è arrivato il decreto della regione Campania che assegna poco meno di centomila euro per questa importante opera che sarà realizzata in via Terzo Millennio. Si tratta di una strada che dalla stazione conduce a Tufara Valle e dove il comune è proprietario di una fabbrica dismessa. Un’area di circa cinquecento metri quadrati che ora sarà adibita a questo speciale uso. “E’ un’opera che portiamo in dote al costituendo Sto (Sistemi territoriali operativi, ndr) della Valle Caudina” -ci ha spiegato l’architetto Erminio Petecca, consigliere delegato all’ambiente- “Non solo, grazie a suoi usi potremo permetterci di abbassare la tassa rifiuti solidi urbani e, di questi tempi, non è certo poco”. Ora dovrà essere bandita la gara di appalto e poi l’isola potrà essere operativa. Ricordiamo che i comuni di San Martino e Rotondi hanno deciso di non aderire all’Ato rifiuti di Avellino, ma a quello di Benevento proprio per dar vita ad uno Sto tutto caudino. In questo modo anche la raccolta dei rifiuti dovrebbe essere più omogenea e, quindi, meno dispendiosa. Non solo, proprio grazie all’isola, potrebbero essere abbattuti i costi relativi all’intero sistema di raccolta, che sono invisi ai cittadini. L’isola ecologica, infatti, può, ad esempio, funzionare da deposito di materiale ingombrante o del vetro e permettere che questi materiali vengano raccolti una sola volta al mese. In questo modo, qualsiasi ditta appaltatrice dovrà rivedere i costi. Insomma, l’architetto Petecca è, giustamente, orgoglioso. E’ riuscito ad intercettare un poderoso finanziamento ed ora, grazie a questi soldi, la Valle Caudina potrà contare su un’opera importante. E’ questa la filosofia che anima la costituenda unione dei comuni. Le opere devono essere pensate per essere al servizio di tutti i cittadini della Valle. Realizzarle solo per i singoli comuni non ha senso e non riescono a passare al vaglio dei vari filtri per ottenere i finanziamenti.
P. V.