San Martino Valle Caudina punta sulla comunità energetica rinnovabile
Venerdì un'assemblea pubblica per illustrare tutte le oppurtunità
San Martino Valle Caudina punta sulla comunità energetica rinnovabile. Creare una comunità energetica rinnovabile. Lo scopo è di fornire benefici ambientali, economici e sociali ai propri membri o soci e alle aree locali in cui opera, attraverso l’autoconsumo di energia rinnovabile.
La scommessa di San Martini Valle Caudina
Questa è la nuova scommessa dell’amministrazione comunale di San Martino Valle Caudina, guidata dal sindaco, l’architetto Pasquale Pisano. Di questo si parlerà venerdì sei settembre, a partire dalle ore 18,00, nell’aula consiliare Gianni Raviele.
Le peculiarità ed i vantaggi delle comunità energetiche verranno illustrate dallo stesso sindaco Pasquale Pisano e dall’ingegnere Emanuele Petruzziello della società Koala. Le CER sono uno strumento in grado di contribuire in modo significativo alla diffusione di impianti a fonti rinnovabili, alla riduzione dell’emissione di gas serra e all’indipendenza energetica del Paese.
Ma come si costituiscono le comunità energetiche rinnovabili? Per prima cosa è necessario individuare le aree dove realizzare gli impianti alimentati da fonti rinnovabili e gli utenti con cui associarsi e condividere l’energia elettrica.
È poi necessario costituire legalmente la CER, sotto forma di associazione, ente del terzo settore, cooperativa, cooperativa benefit, consorzio, organizzazione senza scopo di lucro , ossia dotare la CER di una propria autonomia giuridica attraverso una qualsiasi forma che ne garantisca la conformità con i principali obiettivi costitutivi. Ogni CER è, pertanto, caratterizzata da un atto costitutivo e uno statuto.
L’adesione alla CER di un consumatore di energia o di un produttore di energia rinnovabile può avvenire nella fase di costituzione legale della CER, ovvero in una fase successiva, secondo le modalità previste negli atti e negli statuti delle stesse comunità.
Illustrare tutte le possibilità
Venerdì, nel corso dell’assemblea pubblica, verranno illustrate tutte queste possibilità per fare bene all’ambiente e per avere un sensibile risparmio della bolletta energetica. Si tratta di un esempio virtuoso che dovrebbe essere seguito anche dagli altri paesi della Valle Caudina.