San Martino Valle Caudina, Sequestro di un autocarro corriere per bandanti ucraine

Il Caudino
San Martino Valle Caudina, Sequestro di un autocarro corriere per bandanti ucraine

Il fenomeno dei furgoncini, che ogni settimana senza titolo ed a basso costo effettuano il trasporto di vestiti, alimenti, regali che le badanti italiane mandano alle loro famiglie in patria, è in forte aumento. Conducenti ucraini hanno trovato un nuovo filone d’affari, basta un furgoncino ed ecco che l’attività di trasporto abusivo di merce rende economicamente con un guadagno medio, a viaggio, di mille euro. Tale commercio, però, spesso nasconde anche fenomeni di esportazione di valuta in nero. Infatti, spesso per evitare di pagare i costi di trasferimento per il tramite delle banche o degli uffici “money transfer”, le badanti ucraine e moldave affidano somme ai vettori che furtivamente, nascondendoli in ogni modo all’interno dei veicoli, consegnano i soldi alle loro famiglie. L’attenzione degli uomini della locale Polizia Municipale, agli ordini del Comandante Serafino Mauriello, guarda caso sempre quelli del centro caudino, stavolta si è concentrata sugli autisti ucraini che, fermati nel mentre effettuano il trasferimento di beni da e per l’Ucraina, vengono multati con sanzioni pesantissime come autotrasportatori abusivi. Nella giornata di ieri, durante un normale controllo di polizia stradale, gli occhi attenti degli uomini di Mauriello hanno consentito di sanzionare un furgone, per circa 5.000 euro, che stava consegnando merce proveniente dall’Ucraina per le badanti presenti sul territorio comunale. Da tale sanzione è scaturito il sequestro del mezzo, poiché il trasgressore non si è avvalso del pagamento immediato di euro 4.130. Per ora sono state comminate due sanzioni di cui una già pagata di 400 euro, l’altra di circa 500 euro da pagare. Ma, la sorpresa è stata ancora più grande quando, nell’ispezionare il veicolo, la polizia municipale ha rinvenuto oltre 50 stecche di sigarette estere, per questo è stato necessario l’intervento della Guardia di Finanza di Avellino, che ha proceduto delle bionde ed al deferimento all’autorità giudiziaria del conducente ucraino. (Immagine Web)

Red