San Martino Valle Caudina, si torna a pregare alla Rosa Mistica
Vederlo passeggiare con il breviario in mano o assorto in preghiera, infondeva una gran pace nell’animo. E, forse, anche chi non crede se avesse avuto l’occasione di incontrare quel sacerdote, immerso nello spettacolo del verde del Partenio, si sarebbe inchinato ad una grandezza superiore. La Rosa Mistica, sorge a pochi passi da Località Mafariello, territorio montano del comune caudino. Certamente, è una delle zone più belle di questa catena montuosa, ricca di acqua e molto suggestiva. Si tratta di un’oasi di pace, preghiera e meditazione che volle realizzare monsignor Ugo Della Camera che, del piccolo centro, era parroco. Don Ugo, come sempre lo hanno chiamato i parrocchiani e tutti coloro che gli volevano bene e lo rispettavano, frequentava spesso quella località. Fermava l’auto ed era solito passeggiare con il breviario tra le mani. Poi si fermava su una panchina, pregava e scendeva di nuovo in paese a continuare il suo ufficio. Alla Rosa Mistica portava sempre anche i ragazzi ed i giovani che partecipavano ai suoi meeting. Proprio in quei momenti, insegnava loro il rispetto per la natura, l’amore per il creato e, quindi, l’amore per Dio. Di recente, una squadra di operai della Comunità Montana del Partenio-Vallo Lauro, hanno realizzato un intervento di riqualificazione di quel luogo. Un intervento caldeggiato dal rappresentante del comune di San Martino in seno all’ente montano, Franco Capuano, proprio per rispetto e per ricordo di don Ugo, che una crudele malattia ha portato via qualche anno fa. La Rosa Mistica è tornata pulita ed ancora più bella di sempre. In tanti ora quando saliranno tra i monti, sentiranno la necessità di soffermarsi, almeno, qualche minuto in quel luogo. Sottovoce pronunceranno una preghiera che, probabilmente, salirà più velocemente al cielo. E don Ugo sorriderà beato.
Peppino Vaccariello