San Martino Valle Caudina, Sorrentino: Pisano sperpera risorse
I debiti sono stati prodotti dall’amministrazione Pisano lo scorso anno. Perché oggi mancano le risorse per il PUC? Perché l’amministrazione in carica ha pensato bene di spendere allegramente l’avanzo di amministrazione 2015 che aveva lasciato la precedente amministrazione di ben 166 mila euro. Quelle risorse avrebbero dovuto destinarle al Puc. Non lo hanno fatto. Per negligenza, superficialità o malafede? Non lo sappiamo. Ma una cosa è sicura: che la responsabilità è tutta loro e di nessun altro. Chi amministra dovrebbe sapere che prima di spendere liberamente l’avanzo dell’anno precedente bisogna coprire le spese derivanti da obblighi già assunti. Soprattutto se si considera che dei 166 mila euro di avanzo, 80 mila si sono generati dalla mancata liquidazione delle spese per il puc che erano stati previste dalla precedente amministrazione. Proprio così i soldi c’erano. Non sono stati liquidati perché il puc non è stato completato. Bastava non destinarli ad altro. Quindi il buco non si è prodotto perché i fondi non furono stanziati in passato ma perché sono stati utilizzati per altre spese dagli odierni amministratori. Avrebbero dovuto semplicemente applicare l’avanzo al Puc. Chi? Gli amministratori, non certo l’opposizione. Quando eravamo maggioranza i soldi li abbiamo stanziati. Loro avrebbero semplicemente dovuto mantenerli. Nel nostro ultimo documento di bilancio vi erano risorse importanti; 145 mila euro di cui 65 mila euro di spese pagate e 80 mila euro che si sono dovuti obbligatoriamente rinviare ai bilanci successivi. Le spese si dovevano cancellare dal rendiconto 2015 per la parte non spesa. Ed è stato fatto. Si sarebbero dovute prevedere nuovamente nel 2016 e non è stato fatto. Da chi? Dall’amministrazione Pisano. Se qualcuno ha sbagliato, ha dimenticato, oppure non ha voluto finanziare il puc, questo qualcuno è da ricercare tra chi amministra. Basta andare a leggere i nomi di chi ha votato i bilanci. Ma soprattutto l’amministrazione Pisano ha sbagliato non destinando una parte dei 166 mia euro per il Puc. Questo è successo a novembre 2016. Che c’entra l’amministrazione precedente. Chiedano conto al proprio sindaco e agli assessori che sono anche responsabili degli uffici per gli atti che hanno prodotto e votato. Per i bilanci e per l’applicazione dell’avanzo.Purtroppo per amministrare bene l’amore (dichiarato) per San Martino, non basta. Non serve neppure l’impegno spasmodico e costante a scaricare la responsabilità sugli altri. O il tentativo di infamare gli avversari. Servirebbe competenza. Facciano ciò per cui sono stati eletti. Amministrare, se ne sono capaci.