“Sanità eccellente? De Luca lo dica a chi ha pagato inefficienze sulla propria pelle”

Redazione
“Sanità eccellente? De Luca lo dica a chi ha pagato inefficienze sulla propria pelle”
Valeria Ciarambino sfiderà De Luca per il Movimento 5 Stelle

La consigliera regionale: “Il governatore minaccia per nascondere un fallimento sotto gli occhi di tutti”

“Alla retorica domanda che De Luca continua a porre al ministro Grillo, ovvero se sussistono ancora ragioni per mantenere il commissariamento in Campania, potrebbero rispondere i cittadini della Campania. Quegli stessi cittadini che attendono anche dieci mesi una visita specialistica in un ospedale pubblico, che possono arrivare a tre anni nei casi di visite oncologiche. Quelli che per essere soccorsi dal 118, attendono quattro volte in più di quanto prevede la legge. Quelli rimasti parcheggiati su una barella in corsia per giorni. Quelli che nei bagni comuni degli ospedali inciampano in scarti medicali usati. Quelli che hanno visto piovere in sala parto, che sono stati assistiti sul pavimento, quelli costretti a Odissee tra ospedali perché la tac è rotta o la risonanza non c’è. O quei medici e quegli infermieri straordinari che rischiano la vita per effetto di aggressioni, a causa di una scellerata organizzazione. Lo vada a dire a loro, De Luca, che la sanità campana è un’eccellenza, come va raccontando da mesi”. Così la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Valeria Ciarambino.

“A tutta questa gente – prosegue Ciarambino – De Luca spieghi perché, oggi che invoca soldi al ministero, ha speso solo una minima parte del miliardo e 700 milioni del piano straordinario di edilizia sanitaria. Soldi che, se investiti in tempo, avrebbero evitato crolli e cedimenti nelle nostre strutture ospedaliere, non ultimo il disastro degli Incurabili. Invece continua a raccontare bugie, a offendere il nostro ministro, a minacciare querele e denunce che non fanno che mettere in luce l’unica verità. Ovvero, che De Luca sa che non può più nascondere un fallimento che è sotto gli occhi di tutti”.