Sannio, Di Maria: bene il raddoppio della Telesina, e la Benevento-Caserta?
Sannio. “La decisione del Cipe che ieri ha sancito il definitivo via libera al raddoppio della Statale Telesina è di quelle che segnano una svolta importante nella dotazione di infrastrutture del Mezzogiorno nella direttrice tirreno-adriatica, è essenziale per assicurare migliori condizioni di sicurezza nei collegamenti del territorio Sannita e per offrire nuove occasioni di crescita per l’economia locale che si fonda principalmente sulla cultura e le culture del vino e dell’olio, sul termalismo, sul turismo religioso, sui borghi antichi e le loro ricchezze monumentali. Per tutte queste ragioni esprimo la viva soddisfazione della Provincia di Benevento che rappresento”.
Così il Presidente Antonio Di Maria ha commentato la notizia tanto attesa nel Sannio per quanto riguarda il futuro della statale 372.
“È mio dovere, tuttavia” – ha continuato Di Maria – “sottolineare il fatto che mancano risposte dal Governo centrale, nonostante le ripetute e formali richieste di questa Presidenza, per alcune questioni fondamentali per la sicurezza dei trasporti e per il diritto alla mobilità sulle strade considerate evidentemente appartenenti a qualche Campionato inferiore e sulle quali, però, si sviluppano vita, traffici e commerci di questo Sannio. Mi riferisco alle strade provinciali, ovviamente, per le quali lo stesso Governo in carica aveva ormai 11 mesi or sono sollecitato un urgente check up almeno per quanto concerneva ponti e viadotti.
Check up che la Provincia di Benevento aveva curato in tempo reale e trasmesso a Roma con altrettanta solerzia. Reclamo una risposta da Roma, e cioè dal Governo e dai Parlamentari, anche su questi temi. Così come reclamo una risposta sul destino di altre due arterie che, per quanto ci riguarda, sono fondamentali e cioè: il completamento della Fortorina fino alla Capitanata e la Benevento – Caserta. Questi sono argomenti essenziali ed imprescindibili per qualsivoglia strategia di rinascita del Mezzogiorno, delle aree interne collinari e montane ed in particolare del Sannio”.