Sannio, muore e i familiari donano gli organi
Una donna sannita muore per una emorragia cerebrale e i familiari autorizzano l’espianto degli organi. L’operazione è stata portata a termine dai sanitari dell’ospedale Rummo di Benevento presso il quale la donna era ricoverata.
L’azienda ospedaliera, che non è nuova a questo tipo di intervento, in un comunicato fa sapere che: “L’intera organizzazione è una procedura complessa e delicata che coinvolge numerosissime persone tra medici, infermieri, tecnici, autisti e forze dell’ordine. La fase di preventiva valutazione della idoneità degli organi è stata eseguita dai diversi specialisti del Rummo (neurologi, rianimatori, anatomopatologi, cardiologi, oculisti, radiologi, laboratoristi, medici di direzione sanitaria) che hanno manifestato, ancora una volta, un bell’esempio di intesa professionale e collaborazione multidisciplinare. Sono giunte in città due equipe che, in collaborazione con gli operatori sanitari del “Rummo”, dopo attenta valutazione sulle condizioni dei diversi organi, hanno prelevato fegato e reni. Il fegato”, -continua il comunicato” -è stato prelevato dall’apposita équipe pervenuta dal Cardarelli di Napoli e impiantato in altro ospedale partenopeo; i reni sono stati prelevati dal centro trapianti di Salerno, ma sono già in viaggio verso Palermo dove saranno impiantati, nel rispetto del registro nazionale dei trapianti”.