Sant’Agata de’ Goti: al Centro Medico Erre lavoratori senza stipendio

Redazione
Sant’Agata de’ Goti: al Centro Medico Erre lavoratori senza stipendio

Riceviamo e pubblichiamo.

La FIALS, in data 12 febbraio 2020 comunicava ancora una volta al Prefetto di Benevento, al Giudice delegato, ai Commissari Giudiziali, al Direttore Generale dell’ASL di Benevento e a tutte le Forze Politiche, che lo stipendio relativo al mese di GENNAIO 2020, non era stato pagato, pertanto chiedeva un intervento in merito, ognuno per le proprie competenze.

In data 14 febbraio 2020 la direzione del CMR comunica ai lavoratori “che a causa di ritardi burocratici e organizzativi da parte degli uffici dell’ASL, i quali ci hanno assicurato che saranno risolti per la prossima settimana, l’erogazione dello stipendio avverrà in ritardo”.

Con nota del 17 febbraio 2020, questa O.S. chiedeva al Direttore Generale e al Direttore del Distretto di Montesarchio quali erano i motivi burocratici e i crediti che vanta il CMR nei confronti dell’ASL di Benevento.

Visto che a tutt’oggi non c’è stato alcun riscontro e lo stipendio non è stato pagato, reiteriamo le richieste sopra citate chiedendo nuovamente l’intervento delle Autorità competenti, sopra citate.

Il personale è stressato e si trova in grosse difficoltà economiche in quanto non può pagare mutui, bollette e addirittura non può fare la spesa giornaliera.

Intanto entro il 10 marzo deve essere liquidato lo stipendio di FEBBRAIO 2020. Verrà pagato?

Come sindacato abbiamo richiesto anche l’intervento dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro.

Questa O.S. fa un appello sia alle Autorità competenti di intervenire che alle Forze Politiche, in quanto questa procedura di concordato preventivo, iniziata nel 2016 a tutt’oggi non ancora viene trovata una soluzione. Il 18 marzo 2020 ci sarà una nuova udienza in Tribunale, sperando che non ci sia un altro rinvio.

Questa situazione, sembra, che abbia bloccato anche i pignoramenti richiesti da alcuni dipendenti e i ricorsi-sentenze per quanto riguarda i licenziamenti.

 La Segreteria Provinciale