Sant’Agata de’ Goti: Correre per vivere e prevenire
Correre per vivere e prevenire. E’ questo il titolo della prima gara podistica a scopo di beneficenza in provincia di Benevento che avrà luogo domenica 14 maggio con partenza, alle ore 18.00, dall’area parcheggio dell’ospedale Sant’Alfonso Maria de’Liguori in località San Pietro di Sant’Agata de’Goti.
L’evento, organizzato dalle associazioni Atletica Dugenta, Born to Run, Podistica Valle Caudina, Running Telese Terme, con la collaborazione del Comune di Sant’Agata de’Goti, dell’Asl Bn, del Gruppo donatori di sangue Fratres Dugenta e sotto l’egida della Fidal e del CONI, oltre l’aspetto agonistico, che prevede la Gara Fidal da 10 km valida come II tappa di CorriSannio, ha lo scopo di sensibilizzare e mantenere viva l’attenzione sull’importanza della prevenzione nel ridurre la mortalità per malattie come il cancro e di porre l’accento sulla problematica, ancora aperta, riguardante l’istituzione di un Polo Oncologico Pluri_Territoriale per l’emergenza “Terra dei Fuochi” da allocarsi proprio presso il P.O. di località San Pietro.
“Per far fronte alla elevata presenza delle patologie tumorali che si registra nei territori della cosiddetta “Terra dei Fuochi” e per richiamare, ancora una volta, l’attenzione su tale problema, che riguarda un’intera regione e non un singolo individuo o una singola comunità, ci metteremo in marcia, ha dichiarato il sindaco Carmine Valentino, domenica 14 maggio, in una simbolica passeggiata aperta a tutti che da Piazza Umberto I, alle ore 18.20, ci porterà fino all’ingresso dell’Ospedale de’Liguori. Stiamo lavorando, tutti, e correndo, mai come in questo caso, per la tutela della salute pubblica e per un sistema sanitario efficiente che rispetti e contempli le peculiarità e le problematiche territoriali. Per tali motivi stiamo invocando con tenacia, da tempo, l’attuazione delle disposizioni contenute nell’art. 22 comma 3 della L.R. 6/2016, che prevede l’istituzione di un Polo Oncologico Pluri-Territoriale presso il P.O. Sant’Alfonso M. de’Liguori per garantire ai tanti ammalati di cancro, bisognosi di assistenza specialistica, un presidio dedicato”.