Sant’Agata de’ Goti: la Città Europea del vino nella terra natale della Falanghina

Redazione
Sant’Agata de’ Goti: la Città Europea del vino nella terra natale della Falanghina

Sant’Agata de’ Goti. L’aula consiliare della città nella quale vide la luce la primissima bottiglia del famoso vino per iniziativa del compianto ing. Mustilli 40 anni fa, è stato lo scenario incantevole del convengo tenutosi oggi pomeriggio dal titolo “La Città Europea del vino nella terra natale della Falanghina” appuntamento del più vasto cartellone “Storie di Falanghina” voluto ed organizzato dal GAL Taburno patrocinato da MIPAAF e Regione Campania e finanziato con i fondi del PSR Campania 2014-2020- FEASR misura 1.9 intervento 19.4.1.

Al termine del convegno moderato da Sandro Tacinelli, a cui hanno preso parte il Sindaco di Sant’Agata de’ Goti Giovannina Piccoli, il Vicesindaco nonché componente della rete RECEVIN Marco Razzano, il presidente del GAL Taburno Raffaele Amore, Paola Mustilli rappresentante della omonima storica azienda vinicola, il coordinatore regionale di Città del Vino Raffaele Ferraioli oltre al Consigliere del Presidente della Regione Campania delegato per l’agricoltura on. Nicola Caputo ed all’on. Mino Mortaruolo consigliere regionale con delega specifica del Presidente della Regione Campania a Sannio Falanghina Città Europea del Vino, si è tenuto un simposio a base di Falanghina DOC molto partecipato.

La scommessa che l’ing. Mustilli ebbe il coraggio di fare 40 anni fa, puntando sul recupero di un vitigno ormai in disuso vinificandolo in purezza per la prima volta, è stata la scintilla che ha accesso, oggi, un fuoco luminoso che è il riconoscimento ai 5 comuni sanniti del titolo di Città Europea del Vino – commenta a margine del convegno l’on. MortaruoloCome sannita sono orgoglioso della mia Terra e penso che, come istituzioni, dobbiamo profondere tutti il massimo sforzo per utilizzare questa attenzione mediatica continentale per sbloccare lo sviluppo di tutto il Sannio. Siamo un oasi di bellezza, qualità, benessere, tranquillità. La Falanghina deve riuscire a parlare di sé, dell’ottima qualità del comparto vitivinicolo sannita, ma anche delle straordinarie risorse che questo territorio offre. Con un ritorno considerevole in termini di immagine e promozione per tutta la Campania”.

Soddisfatto il sindaco di Sant’Agata de Goti Giovannina Piccoli: “I Cittadini sanniti si sentono, giustamente, orgogliosi per questo importantissimo riconoscimento. Siamo tutti molto legati al nostro Sannio. Come santagatesi, poi, lo siamo due volte, essendo stata la nostra Città a dare i natali alla Falanghina, vino conosciuto e apprezzato in tutto il mondo. Il compianto Ing. Mustilli fu un visionario a cui va dato merito perché la storia gli ha dato ragione. Peccato non averlo potuto avere qui con noi oggi”.