Sant’Agata de’ Goti, rifiuti Fondo Valle Isclero: alleanza fra Istituzioni e Associazioni
Presso il Municipio di Sant’Agata de’ Goti al Palazzo San Francesco, si è tenuta la riunione promossa dal Presidente provinciale della Cia Benevento, Raffaele Amore, sull’abbandono incontrollato dei rifiuti lungo la Strada provinciale – Strada a scorrimento veloce Fondo Valle Isclero.
Ospiti del Sindaco di Sant’Agata de’ Goti Carmine Valentino, erano: il presidente della Provincia di Benevento Claudio Ricci, i Sindaci di Dugenta, Clemente Di Cerbo, Amorosi Giuseppe Di Cerbo, Telese Terme, Pasquale Carofano, Melizzano, Rossano Inogna, Moiano anche nella sua qualità di Presidente della Comunità Montana del Taburno, Giacomo Buonanno, il Consigliere provinciale delegato all’agricoltura Renato Lombardi, il Vice Presidente del Cesvob e Presidente della Cireneo onlus don Giuseppe Campagnuolo.
I lavori sono stati introdotti dal Presidente della Cia Amore il quale ha evidenziato le disastrose ricadute derivanti dal fatto che una strada di vitale importanza per le comunicazioni tra beneventano e casertano sia ridotta però ad una sorta di discarica, almeno nelle piazzole di sosta, a causa dell’incivile e criminale comportamento di chi si esercita nel lancio del sacchetto di immondizia.
E’ quindi intervenuto il Sindaco Valentino il quale ha fatto osservare che tutti i Comuni rappresentati si distinguono per le percentuali molto elevate di raccolta differenziata dei rifiuti sul proprio territorio, ma che debbono confrontarsi con una situazione drammatica come quella denunciata da Amore. Il Sindaco ha fatto però osservare che non è consentito dalla legge ad un Ente locale intervenire in maniera semplice ed automatica per rimuovere rifiuti depositati in modo incontrollato. In una situazione legislativa poco comprensibile, ha proseguito Valentino, il Sindaco, in questi casi, deve innanzitutto procedere alla cosiddetta “caratterizzazione” dei rifiuti medesimi e poi, a seconda della stessa, incaricare una Ditta qualificata alla rimozione: una procedura lunghissima e costosissima.
L’intervento dei Volontari, sebbene ovviamente bene accetto, non risolverà il problema. Rispetto al crimine costituito dall’atto stesso dell’abbandono occorre mettere in campo, dunque, secondo Valentino un controllo sui territori e la collaborazione con le forze dell’ordine. “Il modello che proponiamo è una nuova alleanza per i territori: tra istituzioni, associazioni”.
Sono quindi intervenuti i Sindaci, il Presidente della Comunità Montana Taburno, il Presidente di Cireneo onlus, il Consigliere delegato Lombardi: tutti hanno portato proposte concrete per affrontare un problema che peraltro non riguarda soltanto la Fondo Valle Isclero, ma anche lo stesso Monte Taburno.
Ha chiuso l’incontro il presidente della Provincia Ricci. Questi ha fatto osservare che la Provincia non intende sfuggire dalle proprie responsabilità e, dunque, anche in una fase storica che vede la quasi totale cancellazione di risorse finanziarie ad essa destinate, egli ha assicurato che non lascerà nulla di intentato per intervenire a tutela del territorio.