Sant’Agata de’ Goti: trasferimento Giudice di Pace a palazzo San Francesco. Le reali motivazioni

Redazione
Sant’Agata de’ Goti: trasferimento Giudice di Pace a palazzo San Francesco. Le reali motivazioni
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Sant’Agata de’ Goti. “La problematica, laddove dovesse ritenersi tale, del previsto spostamento della sede degli Uffici del GDP dall’attuale sede sita in Sant’Agata de Goti alla via Picone al “Palazzo San Francesco” e adiacente palazzo “ex Banco Napoli”, già sede degli  uffici comunali ubicati in Via Roma – Piazza Municipio n.1, va necessariamente chiarita, per evitare che la confusione artatamente generata faccia passare una buona pratica amministrativa per altro.

Quindi ripercorriamo le tappe di questa scelta:

l’ amministrazione Comune di Sant’Agata de Goti – ente capofila – ha negli ultimi anni sostenuto uno sforzo straordinario per il mantenimento degli uffici del GDP in forma associata con quelli di Durazzano e Limatola. Le azioni amministrative poste in essere dall’Ente, in un contesto di riorganizzazione degli uffici giudiziari  a seguito della riforma  adottata dal Governo centrale, che ha  dato facoltà ai Comuni sede dell’Ufficio del Giudice di Pace  di  mantenere tale servizio con oneri  di funzionamento a carico degli stessi, sono state  tutte direzionate ad assicurare la permanenza dell’ufficio ;

Nonostante le innumerevoli difficoltà  di carattere finanziario e di disponibilità di  risorse umane, successive ai numerosi pensionamenti dei dipendenti dell’Ente, l’Amministrazione Comunale intende continuare ad assicurare la presenza sul territorio dell’Ufficio, attualmente gestito da questo ente sulla base di convenzione stipulata dai legali rappresentanti dei Comuni di Sant’Agata de Goti, individuato quale capofila, Durazzano e Limatola.

La  collocazione, allo stato, della sede del G.d.P  risulta essere molto dispendiosa, anche in un quadro di economicità ed efficienza delle risorse dell’Ente, anche alla luce delle mutate condizioni finanziarie.

E’ stato, pertanto, acquisito nulla osta a firma del Responsabile Area Sicurezza-Territorio in cui si attestano le “buone condizioni statiche e di rifiniture” di tutti i locali della ipotizzata  nuova sede degli Uffici del Giudice di Pace (palazzo San Francesco) , inclusa la Sala Cinema (adiacente palazzo ex Banco Napoli) che sarà destinata a Sala Udienze.

E questo anche in previsione dell’importante intervento di recupero e messa in sicurezza, di ulteriori spazi e locali proprio nel complesso immobiliare dell’ex Banco Napoli , già finanziato dal Ministero dell’ Interno, che in prospettiva (16/24 mesi) potrebbe rendere più ampi gli spazi al servizio dell’Ufficio del G.d.P.

Chiarito questo, commenta  l’assessore ai Lavori Pubblici – Infrastrutture e Servizi Tecnologici, Nicoletta Vene, sono palesi ed evidenti gli aspetti concreti di tale operazione, anche dal punto di vista della ricaduta positiva per il Centro Storico (in linea con una azione politica/amministrativa già attuata negli ultimi anni ), in cui risulta ubicata la sede del Comune ed in cui verranno trasferiti gli Uffici del GDP, conseguendo a tale spostamento in “Palazzo San Francesco” una più consistente presenza di persone e professionisti nel contesto del Centro Storico durante la settimana, soprattutto nei giorni di trattazione delle cause. Non secondaria anche una valutazione di natura storico locale , essendo alle origini la sede dell’allora Ufficio di Conciliazione ubicato (inizio ‘900)  nel contesto del Centro Storico nelle location oggi individuate”.

“La proposta di trasferimento con le motivazioni  esposte,  oggetto di apposito atto di Giunta Comunale n.148 del 15.11 2019, conclude il sindaco Giovannina Piccoli, è stata trasmessa, oltre che alle competenti autorità territoriali e centrali deputate per le specifiche  valutazioni,  anche alla Prefettura territorialmente competente ed ai Comuni di Durazzano e Limatola.

E sono certa che, in caso di riscontro positivo da parte del Ministero, la sede del Giudice di Pace nel centro storico sarà la riconquista di una dimora che ha una storia ed un passato altamente dignitosi.

Si confida, pertanto, nell’accoglimento della stessa per le motivazioni ampiamente esposte. L’intenzione è quella di procedere al trasferimento entro la fine dell’anno in corso”.