Sant’Agata dei Goti: buona la prima per la compagnia teatrale Hilmarè
Esperimento riuscito, quello della Compagnia Teatrale di S. Agata de’ Goti, Hilmarè, che ieri sera ha debuttato con “O miedeco d’e pazze” di Eduardo Scarpetta. Nell’Auditorium “Ilario Roatta”, infatti, sono andati in scena i giovani di Hilmarè, ossia la costola del laboratorio sperimentale che – come ha dichiarato Mimmo Oropallo, regista della serata – ci hanno impiegato il tempo di una gestazione per mettersi alla prova ed andare in scena.
L’inverno scorso, infatti, è nata la volontà di creare un nuovo gruppo che potesse avvicinarsi al teatro tradizionale e così, sotto la guida di Oropallo e della sempre presente Hilde Renzi, e con tutta la compagnia di Hilmarè, si è formato il gruppo di giovani che ieri hanno debuttato.
Venti ragazzi, santagatesi e non, che con disinvoltura (ottimi Felice Sciocciammocca ed il nipote Ciccillo, al secolo Michele Provenzale e Roberto Razzano, ma un plauso va a tutti gli attori) e grande naturalezza hanno affrontato il palcoscenico con un’opera arcinota al pubblico, che ha suscitato non poche risate sincere nel pubblico presente.
“E’ stata una scommessa questo laboratorio, ma ero fiducioso” – ha commentato il regista Mimmo Oropallo. “Sono certo che nelle nuove generazioni c’è un qualcosa di positivo, i giovani hanno una marcia in più e stasera l’hanno dimostrato” – ha commentato a fine spettacolo Oropallo. “Sono felice che Mimmo abbia deciso di fare un salto con la compagnia e di sperimentare con i giovani” – ha sottolineato Hilde Renzi, cuore della compagnia santagatese. “Il laboratorio sperimentale è stato possibile grazie alla collaborazione di tutta la compagnia, ai grandi”.
Una nota simpatica è stata il video proiettato prima dell’inizio dello spettacolo: i volti di tutti gli attori, che ridono e che suscitano il riso. La particolarità è che il video è muto, a dimostrazione di come un volto può suscitare ilarità e gioia alla sola vista.
Lo spettacolo andrà in replica anche questa sera (12 dicembre) e lunedì 14.
Nella Melenzio
