Sant’Agata dei Goti: Comune, debiti fino al 2044

Redazione
Sant’Agata dei Goti: Comune, debiti fino al 2044

Uno degli ultimi provvedimenti del 2015 del Commissario Prefettizio di S. Agata de’ Goti, Valiante (n. 10), è stato quello di provvedere alla rimodulazione del piano di riequilibrio pluriennale per l’ente comunale. Con tale provvedimento il Commissario Valiante ha confermato quanto già stabilito nella delibera di giunta 178 del giugno 2015, secondo cui il disavanzo a Palazzo San Francesco ammonta a 4.220.403,64 di euro e che sarebbe stato ripartito in 30 esercizi a quote annuali di 140.680,12 euro garantendo la piena copertura entro l’esercizio finanziario del 2044. Inoltre, con la delibera n.10 è stato stabilito di applicare e stanziare nei bilanci comunali di previsione dal 2015 al 2044 la quota annuale di disavanzo, di accedere al fondo di rotazione previsto dall’articolo 243 ter del D. Lgs n. 267/2000 nei limiti determinati con decreto del Ministero dell’Interno e di approvare le modifiche al piano di riequilibrio già adottato con delibera di C.C. n. 30 del settembre scorso ed in particolare il capitolo 6 che contiene le determinazioni per l’accesso al fondo di rotazione ex art. 243 ter.
Non si è fatta attendere la reazione dal mondo politico, in particolare dall’ex sindaco Valentino, che ha sottolineato come “portare avanti questo Piano in una fase amministrativa di gestione commissariale è un forte riconoscimento alla buona azione amministrativa posta in essere da noi altri, un atto forte, in continuità con quanto fatto fin’ora a S. Agata. Si tratta, inoltre, di una risposta ferma a chi ha sempre auspicato il dissesto per il paese caudino” – ha commentato Valentino.

 Nella Melenzio