Sant’Agata dei Goti: il 2016 è un anno speciale!
Quattro avvenimenti significativi: l’Anno della Misericordia, i duecento anni dalla Beatificazione del Vescovo Sant’Alfonso Maria de Liguori; i duecentocinquant’anni dalla Fondazione nella nostra città del Monastero delle Redentoriste e la Beatificazione di suor Maria Celeste Crostarosa che ne fu la fondatrice.
Alfonso Maria de Liguori venne al mondo a Marianella di Napoli il 29 settembre 1696.
Fin da giovane fece della catechesi ai piccoli, ai poveri e agli ignoranti una missione di vita; decise di essere sacerdote per la povera gente che era immersa nella completa ignoranza religiosa. Ebbe così inizio l’opera delle “Cappelle Serotine”, che divennero vere scuole popolari di dottrina cattolica e di apostolato familiare.
Fu nel 1730 che Suor Maria Celeste Crostarosa comunicò la rivelazione avuta dal Signore: “Ecco colui da me scelto per essere il fondatore di una congregazione di sacerdoti che darà gloria al mio nome”.
La congregazione del Santissimo Redentore venne fondata a Scala, presso Amalfi, il 9 novembre 1732 da Sant’Alfonso Maria de Liguori ed approvata nel 1749 da papa Benedetto XIV per l’evangelizzazione della gente del popolo e delle campagne.
Nel marzo 1762 Papa Clemente XIII lo nominò Vescovo della diocesi di Sant’ Agata dei Goti, ove Sant’Alfonso, intorno ad una chiesetta cinquecentesca intitolata a S. Maria di Costantinopoli eresse il Monastero.
Nel 1766 vi entrarono le monache redentoriste venute da Scala, sotto la guida della Madre Maria Raffaella, che vi hanno dimorato ininterrottamente fino ad oggi, vivendo in preghiera, povertà e lavoro per la redenzione del mondo. Solo pregando, infatti, si otterrà la grazia della Sua infinita Misericordia (Papa Benedetto XVI- Udienza 30/03/2011).
La beatificazione coincide con il riconoscimento da parte della Chiesa dell’ascensione di una persona defunta al Paradiso e la seguente capacità di intercedere a favore di coloro che pregano nel nome della persona beatificata.
Per Sant’Alfonso, l’iter della beatificazione, iniziò solo nove mesi dopo la sua morte; Papa Pio VII nel 1816, documentandone l’eroicità delle virtù, lo proclamò Beato.
Suor Maria Celeste Crostarosa è stata beatificata il 18 giugno 2016 a Foggia nel corso di una solenne celebrazione eucaristica presieduta dal cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi.
Papa Francesco aveva approvato la beatificazione il 14 dicembre 2015.