Sant’Agata dei Goti: interventi sul costone di via Reullo
Nel pomeriggio di ieri, giovedì 10 marzo, il sindaco Carmine Valentino accompagnato dall’assessore ai lavori pubblici Valerio Viscusi e dal dirigente responsabile dell’area tecnica comunale Ciro Magliocca, si è recato personalmente a supervisionare il cantiere dell’area del “Reullo” dove procedono a ritmo serrato i lavori di risanamento e messa in sicurezza del costone tufaceo. Un’opera di vitale importanza per il Centro Storico saticulano ammessa a finanziamento per circa due milioni di euro nell’ambito del Campania FESR 2007/13 – misure di accelerazione della spesa- per il “recupero del Centro Storico di Sant’Agata de’ Goti e l’eliminazione dei pericoli incombenti per la pubblica incolumità dovuti a movimenti franosi in atto e dissesti idrogeologici”. Non solo un intervento di messa in sicurezza, ma anche di riqualificazione di uno dei profili più belli del costone tufaceo sul quale sorge il borgo di Sant’Agata. Progettati ed appaltati dall’amministrazione Valentino, i lavori sono partiti lo scorso ottobre. Un intervento che prevede, oltre alla messa in sicurezza del costone anche il restauro dello stesso e degli archi tufo preesistenti, il recupero della pavimentazione e la realizzazione di interventi di integrazione degli arredi urbani. Gli interventi riguardano in particolare la porzione di via Reullo interessata dai fenomeni di dissesto che hanno causato gravi disagi alla popolazione residente e rappresentano un fattore di rischio per la pubblica incolumità.
“Sant’Agata, spiega il sindaco Carmine Valentino, che in questi anni da Primo Cittadino ha vissuto e fronteggiato frequenti emergenze idrogeologiche sul territorio, rientra nell’elenco dei comuni italiani a forte rischio dissesti, così come si evinceva già nel lontano 2009, allorquando la Protezione Civile Nazionale – dipartimento della Presidenza del Consiglio dei Ministri – dopo aver effettuato un sopralluogo, a seguito di eventi franosi che portarono allo sgombero cautelativo di alcune abitazioni del Centro Storico, sottolineava la necessità di prevedere una costante opera di manutenzione e di controllo ambientale al fine di rallentare l’evoluzione stessa dei dissesti e salvaguardare, di conseguenza, le opere urbane esistenti, oltre che l’incolumità delle persone. La conformazione geomorfologica della città e l’insistenza di parte di essa su un costone tufaceo ne fanno un’area da risanare con interventi urgenti ed indifferibili. Questo intervento, atteso per lungo tempo ed ora in avanzato stato realizzativo, risolve solo parzialmente la problematica ma è comunque un buon punto di partenza per risanare, almeno, la porzione di costone di via Reullo. Speriamo, a breve, di poter accedere ad altre fonti di finanziamento per mettere in sicurezza, definitivamente, l’intera area del Centro Storico e renderla anche maggiormente fruibile non solo per gli abitanti del borgo ma anche per i visitatori che avranno nuovi ed eccezionali punto di osservazione per restare affascinati dalla bellezza e dalle peculiarità del nostro paese costruito sul tufo”.