Sant’Agata dei Goti: la Diocesi scende in campo contro la chiusura del pronto soccorso

Continua la mobilitazione

Redazione
Sant’Agata dei Goti: la Diocesi scende in campo contro la chiusura del pronto soccorso

Sant’Agata dei Goti: la Diocesi scende in campo contro la chiusura del pronto soccorso. Nelle scorse settimane il pronto soccorso del Presidio Ospedaliero De’ Liguori ha subito una riduzione dell’orario lavorativo, infatti l’ospedale è stato chiuso nelle ore notturne restando aperto solo durante il giorno ( dalle ore 8 alle ore 18).

La chiusura è avvenuta a causa di mancanza di personale medico poiché le condizioni lavorative e la retribuzione erano “messe un po’ sotto i piedi”. Così il Vescovo Mazzafarro della diocesi di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata de’ Goti, insieme ai direttori della Pastorale del Lavoro Fabio Della Ratta, della Scuola d’Impegno Socio-Politico don Matteo Prodi e il segretario diocesano del Movimento Lavoratori di Azione Cattolica Giovanni Pio Marenna fa appello alle istituzioni.

Nella sollecitazione gli organi di curia scrivono che la vocazione del personale medico deve camminare di pari passo con una giusta retribuzione, altrimenti si andrebbe incontro ad indesiderati effetti a catena: da una parte al personale non viene garantito un lavoro dignitoso e, dall’altra parte, la popolazione si ritrova senza la garanzia di un diritto alla salute. Il tutto porterebbe ad una scomparsa di un benessere sociale e comunitario.

Pertanto il Monsignore e i suoi collaboratori chiedono alle istituzioni di non fermarsi e cercare altre soluzioni per garantire ad un territorio, sempre più “depauperato di tanti servizi”, un punto ospedaliero che funzioni. ”Stiamo mettendo a rischio delle vite umane!” continua il vescovo e si augura di trovare una risoluzione di questa situazione che sta portando tanto angoscia ai cittadini del nostro territorio.