Sant’Agata dei Goti: L’assessore Viola, insieme all’opposizione per il bene della città

Redazione
Sant’Agata dei Goti: L’assessore Viola, insieme all’opposizione per il bene della città

Sulla sentenza del Consiglio di Stato che ha rimesso al proprio posto il sindaco Carmine Valentino registriamo l’intervento dell’assessore Oreste Viola che, tra l’altro, commenta: “Adesso che la vicenda processuale ha avuto il suo giusto, inappellabile ed inconfutabile epilogo non posso esimermi dal fare qualche considerazione – sia sul piano giuridico che su quello politico – su questa spiacevole vicenda che ha visto quale unica parte lesa solo la nostra Città ….. Sono stato in religioso e composto silenzio congiuntamente ai miei amici da quel famoso 24 settembre 2015 nella convinzione che mi derivava e mi deriva anche dalla mia formazione professionale che le sentenze non si commentano, MA SI IMPUGNANO, ove si ritengano ingiuste e suscettibili di essere riformate e soprattutto nella convinzione che è meglio non cantar vittoria prima del tempo.
Evidentemente analoghe considerazioni non sono state fatte dai nostri avversari avvezzi come sono a festeggiare sempre prima dei risultati definitivi; non sono un veterano della politica attiva e non so se mio figlio un domani abbia intenzione di fare politica, ma se così dovesse essere gli darò solo questo consiglio : prima di cantare vittoria aspetta sempre l’esito delle urne perché tuo padre ha visto festeggiare tanta gente alla chiusura dei seggi e poi l’ha vista squagliare subito dopo che era iniziato lo spoglio.
Personalmente ….. sono stato sempre convinto che il Consiglio di Stato non poteva non riformare la sentenza del Tar, per cui ho assistito frigido pacatoque animo ai commenti del post sentenza di primo grado; non vi nascondo però che a volte ho provato un certo risentimento o per meglio dire disgusto nel sentire e soprattutto nel leggere sui social commenti assurdi, opinioni che trasudavano mala fede, accanimento , offese personali e soprattutto ignoranza totale della questione .
Non vi è dubbio che molti di questi commenti sono stati alimentati ad arte da chi – pur conoscendo la realtà dei fatti – ha sostenuto che vi erano stati cd. brogli elettorali a cagione dei quali la lista Avanti aveva vinto le elezioni.
In questi mesi, quindi, tutti giuristi, tutti avvocati, tutti sagaci e bravi amministratori che addirittura si vantavano di dare suggerimenti agli organi di governo medio tempore in carica; per tutti si intende ovviamente tutti coloro che -fortunatamente pochi- sono accecati dai risentimenti, derivati forse dal fatto che non hanno mai digerito la sconfitta elettorale e non sono riusciti a farsene una ragione.”
La nota, poi, prosegue con l’analisi della Sentenza del Supremo Consesso e con questa considerazione politica: “Auguro ai nostri antagonisti di ergersi ed elevarsi al ruolo di avversari politici ed in quanto tali meritevoli di tutto il nostro rispetto e di abbandonare il ruolo di nostri nemici; auguro loro di abbandonare l’odio ed il risentimento e di saper accettare le sconfitte elettorali imparando a rispettare la volontà del popolo sovrano e di avere quale unico fine comune il bene della Città.
Io sono pronto, e sono sicuro che lo stesso sentimento anima i miei amici, a stringere la mano ed a ripartire insieme a loro pur nella diversità dei ruoli che ci hanno assegnato i nostri concittadini la cui volontà deve sempre essere rispettata.
Questa è la democrazia e cercate di ricordarlo sempre; siate felici anche voi perché finalmente si è chiusa questa triste vicenda che ha segnato una delle pagine più brutte della storia politica della nostra Città.”