Sant’Agata dei Goti: presentato il Compendio di Di Donato

Redazione
Sant’Agata dei Goti: presentato il Compendio di Di Donato

Pomeriggio dedicato al Diritto Canonico nel Salone degli Stemmi di S. Agata de’ Goti. Lo spunto è nato grazie all’opera di Stefano Di Donato, avvocato e docente all’Università del Sannio, che il mese scorso ha dato alle stampe ‘Compendio di storia delle fonti di diritto canonico’ (Libreria Editrice Vaticana). Assieme all’Arcivescovo metropolita di Benevento, Andrea Mugione, al Vescovo della Diocesi di Cerreto Sannita – Telese – S. Agata de’ Goti, Michele De Rosa, al professor Giuseppe Marotta Direttore del Dipartimento di Diritto – Economia – Management e Metodi Quantitativi dell’UniSannio e a Don Domenico Angelo Napolitano Giudice del Tribunale Ecclesiastico regionale e di Appello di Benevento, Stefano Di Donato ha presentato il suo libro in un Salone degli Stemmi gremito. Il ‘Compendio’ di Di Donato è una ricostruzione storica del Diritto canonico attraverso le fonti nelle varie fasi della storia del mondo.
“Pur essendo sempre la stessa, la Chiesa nel corso del tempo e col cambiare delle culture, ha fatto emergere delle verità differenti. Se sotto il Pontificato di Benedetto XVI – ha disquisito il Vescovo De Rosa – si è considerato Dio come verità assoluta e si è negata ogni forma di relativismo, Papa Francesco, invece, sta mettendo più in risalto le parole di Gesù, come amare gli altri”.
Intervento più incentrato sulla concezione del diritto, invece, quello di Monsignor Mungione, secondo cui “se il diritto deve essere inteso come l’insieme delle prescrizioni che regolano i ruoli ed i rapporti nella società, il diritto canonico deve essere inteso come l’insieme delle norme giuridiche poste dall’autorità ecclesiastica che regolano l’autorità di fedeli e laici”.
Interessante e ricco di spunti, infine, l’intervento dell’autore che ha cominciato con i ringraziamenti al gruppo di lavoro che ha consentito la pubblicazione del volume, passando poi per i motivi che l’hanno spinto a scrivere un compendio di diritto canonico. “Il libro che ho scritto spero venga considerato come un’opera di divulgazione per coloro che operano nell’ambito del diritto. Da avvocato – ha commentato Di Donato – ritengo che ogni operatore del settore debba avere una visione completa del diritto di uno Stato per consentire di cercare affinità e differenze tra i vari diritti e nelle varie materie. Inoltre, la Chiesa è sempre rimasta presente nel corso del tempo ed in particolare nei momenti di crisi – ha continuato Di Donato – è stata presenza fissa e capace di colmare i vuoti lasciati dalle istituzioni e dalle leggi. Infine, insegnando all’Università, mi sono reso conto di una cattiva conoscenza da parte dei laureandi della storia del diritto. Mi piace poi pensare che il Diritto Canonico, in particolare, non debba e non possa essere considerato come un’entità statica, in quanto la Chiesa è fatta di uomini” – ha concluso Di Donato.

 Nella Melenzio