Sant’Agata dei Goti, Renato Lombardi: da lunedì si lavorerà per liberare le strade da fango e detriti

Redazione
Sant’Agata dei Goti, Renato Lombardi: da lunedì si lavorerà per liberare le strade da fango e detriti

Continuano ininterrottamente il conto dei danni nel Sannio e le opere di ripristino per cercare di tornare il prima possibile alla normalità. Dopo che dal Sannio è stato chiesto lo stato di calamità, IlCaudino.it ha contattato il Consigliere Provinciale, il santagatese Renato Lombardi, per fare il punto della situazione per quanto riguarda il piano viabilità. Nel pomeriggio di ieri, infatti, il consigliere Lombardi assieme ai tecnici della Provincia, hanno fatto alcuni sopralluoghi anche nel comune di S. Agata. La situazione più critica è sulla SP 111, la S. Agata – Frasso, arteria che conduce al nosocomio “de’ Liguori” dove si è verificata una frana. “In attesa che lunedì venga messa in sicurezza la frana, la ditta appaltante provvederà, già nelle prossime ore, a ripristinare il traffico veicolare con il senso unico alternato” – ha commentato Lombardi. Saranno posizionati dei guardrail per consentire l’accesso all’ospedale. Situazioni più tranquille, invece, sulla S. Agata – Durazzano, la S. Agata – Moiano e la SP 118 S. Agata – Dugenta – Piano, arterie liberate dai detriti e già percorribili. Nella sostanza, da lunedì poi, una volta affrontata l’emergenza, si provvederà a liberare le arterie da fango e detriti che ora sono stati accantonati sul ciglio delle strade.
“A livello più generale – ha continuato Lombardi – la situazione è abbastanza tranquilla a Limatola, Amorosi e Durazzano, mentre realtà più complesse sono ancora da registrare a Solopaca, nel Medio Calore con Ponte e Torrecuso oltre che a Benevento città”.
Ci tiene a sottolineare Lombardi il grande lavoro che i tecnici provinciali stanno mettendo in campo in queste ore, “basti pensare che su un territorio così vasto sono operativi solo 10 tecnici della Rocca dei Rettori. Mi sento di ringraziare sinceramente tutto l’Ufficio Tecnico e la macchina amministrativa della Provincia che, anche se con risorse umane ed economiche esigue, è attivo su tutto il territorio. Stiamo affrontando come meglio possiamo un evento davvero eccezionale: nel giro di 4 ore è caduta sul Sannio la quantità di acqua che generalmente cade in 4 mesi”.
Il senso di come si sta procedendo alla Rocca dei Rettori si può spiegare da un unico elemento: all’indomani dell’alluvione, si è deciso in ogni caso di celebrare il Consiglio Provinciale che doveva approvare il bilancio. “Abbiamo mantenuto il nostro impegno amministrativo – ha continuato Lombardi – per cercare di liberare risorse per avviare i lavori urgenti che ci sono da mettere in campo”.
Come esponente del Pd, poi, Lombardi ci ha tenuto a sottolineare l’apprezzamento nei confronti del Premier Renzi che durante la conferenza stampa sulla Legge di Stabilità non ha dimenticato il Sannio. “Il Premier ha ricordato quanto avvenuto nel Sannio, ha espresso solidarietà alle vittime dell’alluvione ed ha garantito di destinare risorse per l’emergenza e la ricostruzione” – ha commentato Lombardi. Apprezzamento anche per le parole del Pd provinciale e locale di S. Agata che con delle note si sono dichiarati vicini alla popolazione colpita dall’alluvione.
Ultimo, ma non ultimo pensiero, Lombardi l’ha dedicato all’operaio dell’Enel di 38 anni morto folgorato nel pomeriggio di ieri a Benevento, mentre tentava di ripristinare un impianto. “Le vere tragedie sono queste – ha sottolineato il consigliere provinciale – un uomo che lavorava per aiutare gli altri ha perso la vita”.

 Nella Melenzio