Sant’Agata dei Goti: respinte le dimissioni della capogruppo Meccariello
Sant’Agata dei Goti: respinte le dimissioni della capogruppo Meccariello. IL Gruppo Città Nuova si “chiude a riccio” intorno alla capogruppo Meccariello. Vittima da due giorni di sciacallaggio mediatico, di una guerra senza esclusione di colpi.
Becero pretesto
Una guerra che, col becero pretesto di una segnaletica orizzontale, poco gradita, per l’iniziativa PIEDIBUS, ne ha fatto un punto di battaglia personale, con comunicati stampa, lettere alle Autorità, minacce di denunce, richieste all’Ente comune di costituirsi parte civile contro la consigliera, capogruppo di maggioranza, avv. Nunzia Meccariello (come se fosse stata sottoposta ad un processo penale) e addirittura, incredibilmente, la richiesta di dimissioni della stessa da consigliere comunale.
Fallito il tentativo da parte dell’opposizione di oscurare il bello, il buono, il NUOVO, che c’è dentro questo progetto e dietro l’azione di questa amministrazione tutta. Un’amministrazione che senza risorse economiche, riesce a realizzare progetti utili e innovativi, oggi il Piedibus, solo qualche giorno fa l’accoglienza straordinaria e festosa di oltre mille turisti, con le associazioni del territorio, con cui si è instaurata una fattiva collaborazione! Nuovo modo di amministrareQuello che da oltre due anni l’amministrazione dimostra e palesa è un nuovo modo di amministrare la cosa pubblica: con serietà, umiltà e nella più assoluta legalità, con l’obiettivo di riuscire a cancellare la vergona del dissesto.
Perché è il dissesto e non altro a danneggiare il “blasone”, oggi tanto invocato dall’opposizione di Sant’Agata de’ Goti. Questa amministrazione non esaspera i toni dello scontro. Concentrata su temi e proposte non attacca le persone. Nessuno dei componenti di Città Nuova ha osato mai cavalcare l’onda delle critiche su dolorose vicende personali pur occorse a consiglieri comunali. Nuovo modo di fare politicaMai si è pensato di arrivare a chiedere le dimissioni di chicchessia, neanche laddove queste sarebbero state più che opportune.i, caratterizza il nostro nuovo modo di fare politica. Continueremo in questa direzione. Uniti!”
Il rispetto delle persone, prima ancora che delle istituzion