Sant’Agata: dopo la pioggia rabbia a Ponte Vecchio
Si respira rabbia in Via Ponte Vecchio, a S. Agata de’ Goti. Dopo il temporale di questa notte, infatti, la zona di via S. Antonio Abate è stata l’unica a subire danni ed allagamenti. “Non ci siamo allagati come per l’alluvione di quindici giorni fa, ma anche questa volta l’acqua ed il fango hanno fatto capolino nelle nostre case” – commentano i cittadini della zona, ormai al limite della sopportazione.
Infatti, se il 15 ottobre scorso S. Agata de’ Goti era stata colpita in modo trasversale dalle abbondanti e violente precipitazioni, riportando danni in varie zone del territorio comunale, questa volta gli unici a riportare danni sono stati gli abitanti del centro urbano. “Quella di Ponte Vecchio è una situazione ormai senza ritorno: bastano poche piogge e si allagano i locali posti a piano terreno. Siamo stanchi. Ci stiamo organizzando per costituire un comitato per difendere il rione in cui viviamo. Se le istituzioni non prendono provvedimenti, saremo noi a muoverci” – hanno commentato a IlCaudino.it.
Il problema di via S. Antonio Abate è da attribuirsi al fatto che l’acqua piovana arriva dalla strada provinciale che collega S. Agata a Durazzano, oltre al cattivo funzionamento delle fognature della zona. Inoltre, dove è posizionata la griglia che contiene le fognature, al limite di via Ponte Vecchio, esiste un dislivello di almeno una sessantina di centimetri: questo implica che quando piove in modo copioso, l’acqua non viene incamerata dalla griglia, ma la supera. Attualmente sul muro di una casa è possibile vedere il limite che l’acqua ha toccato questa notte, mentre la griglia che contiene le fognature è stata alzata per esseri ripulita.
“A differenza della scorsa alluvione – hanno continuato i cittadini – questa volta le istituzioni sono state al nostra fianco. Alle 6.30 erano già in funzione i mezzi della ditta De Rosa, sollecitati dal Comando dei Vigili Urbani, e nella tarda mattinata è entrato in azione anche l’idrante che sta ripulendo la strada dal fango”.
Certo è che la situazione di via Ponte Vecchio è diventata un paradosso. Anche poche piogge, ormai, spingono i cittadini alla preoccupazione e nella maggior parte delle volte la loro ansia ha ragioni fondate.
Nella Melenzio