Sant’Agata, il Comune: L’ospedale diventi unità di gestione del Coronavirus
Si è tenuta ieri, 12.03.2020, nella Sala Consiliare del Comune di Sant’Agata de’ Goti, la riunione del Comitato comunale protezione civile.
Si è discussa la concreta attuazione sul territorio delle misure volte a contrastare la diffusione del Covid-19, imposte dai recenti DPCM e integrate da quelle, ancora più stringenti, adottate dal Presidente della Giunta Regionale, Vincenzo De Luca.
Attraverso l’ausilio della relazione del Comandante della Polizia Municipale dott. Vincenzo Iannotta, si è dato atto che le suddette misure si stanno attuando con una certa severità e che la cittadinanza sta rispondendo con senso civico alle limitazioni disposte, ben comprendendo che il loro rispetto è necessario alla tutela della salute di tutti, che potrebbe essere messa in pericolo da comportamenti superficiali.
“Si sta facendo tutto quanto è possibile e necessario fare”, ha precisato il sindaco Piccoli. “La situazione è nuova per tutti ma in ogni caso il Comitato Operativo Comunale resta permanentemente riunito e le attività che l’amministrazione ha programmato con il comitato comunale protezione civile, e che ha attuato anche grazie al Cireneo onlus e ai volontari della protezione civile, continueranno, come anche le attività di controllo del territorio, condivise con la locale stazione dei Carabinieri”.
Alla riunione era presente, in rappresentanza dell’AORN San Pio, il direttore sanitario Gianni Di Santo, con cui si è aperto un utile confronto sugli aspetti logistici del trattamento clinico dei casi di Covid-19, per approfondire le relative problematiche e ribadire la necessità che il Presidio Ospedaliero Sant’Alfonso Maria de’ Liguori assuma un ruolo sempre più significativo nella gestione dell’emergenza.
A tal proposito, l’amministrazione ha proposto al management aziendale di candidare il presidio ospedaliero a punto di riferimento per l’attuazione del percorso di gestione del Covid-19, non solo con riguardo al nostro territorio provinciale ma anche relativamente ad un’area ben più vasta.
“Il presidio ospedaliero” – ha ricordato la Piccoli- “è stato da sempre individuato come polo specialistico ed è fornito di rianimazione già funzionante, di tecnologie, di spazi e di tutto quanto funzionale a renderlo una preziosa risorsa in questo momento storico. Per questo, Avanzeremo tale proposta anche agli organi di governo competenti, di livello sia regionale che nazionale”.
Da ultimo, ha concluso il Sindaco, “è centrale per noi ringraziare la Polizia Municipale, il Cireneo Onlus, i Carabinieri e tutti i volontari, per il preziosissimo lavoro che svolgono ogni giorno, profondendovi incredibile impegno e dimostrando un ammirevole senso civico, di responsabilità e di solidarietà sociale”.