Sant’Agata, sentenza del Tar: il Comune dovrà pagare anche le spese

Il Caudino
Sant’Agata, sentenza del Tar: il Comune dovrà pagare anche le spese

Questa mattina S. Agata de’ Goti si è svegliata orfana di sindaco ed amministrazione. E’ di ieri pomeriggio, infatti, la notizia dell’accoglimento, da parte della Seconda Sezione del Tar della Campania del ricorso proposto dai santagatesi Domenico Pietrovito e Carmela Iodice per l’annullamento delle elezioni del 24 maggio dello scorso anno. I due, infatti, nel ricorso, hanno chiesto “l’annullamento dei verbali della Commissione Elettorale Consiliare del 5 maggio 2014 con cui furono nominati gli scrutatori degli 11 seggi elettorali del comune caudino, del provvedimento adottato dal sindaco Valentino di nomina del sostituto del Presidente del Seggio n.7, del provvedimento di duplicazione delle tessere elettorali, del verbale di proclamazione degli eletti del 27 maggio 2014”, insomma l’annullamento dell’esito delle elezioni.
Dopo una buona giornata di lavoro, la Camera di Consiglio del Tar si è pronunciata verso le 18 di ieri, accogliendo il ricorso e provocando un vero e proprio terremoto a Palazzo San Francesco. Secondo quanto si legge nel testo della sentenza, il Tar ha ritenuto legittima la costituzione della sezione elettorale n.7, mentre ha ritenuto inammissibile il punto relativo all’identificazione diretta degli elettori. Il pomo della discordia nasce, poi, in relazione “all’anomalo rilascio”, da parte dell’Ufficio Elettorale comunale, dei duplicati delle tessere elettorali non precedute dalla presentazione della denuncia agli uffici di Pubblica Sicurezza.
Con questa sentenza, dunque, a dopo meno di 15 mesi dall’avvio del Valentino bis, il borgo caudino si ritrova senza sindaco ed amministrazione ed in attesa dell’arrivo del Commissario Prefettizio.
Nella serata di ieri, il primo cittadino aveva fatto diramare poche parole, “Siamo sereni e tranquilli. Prendiamo atto delle determinazioni del Tar riservandoci le dovute valutazioni sia in sede amministrativa che politica”. Nel frattempo, aveva già convocato una riunione dei gruppi consiliari Avanti e Pd, mentre per la serata di oggi è prevista la riunione del direttivo del Pd cittadino. Di certo, tra gli argomenti in discussione, Valentino e la sua squadra si staranno attrezzando per presentare ricorso al Consiglio di Stato, atto che può essere inoltrato entro 20 giorni dalla sentenza del Tar.
Infine, ciliegina sulla torta per i cittadini santagatesi, il Tar ha condannato il Comune di Sant’Agata al pagamento delle spese di istruttoria, ossia 2mila euro, cifra che saranno i contribuenti ad esborsare.

Nella Melenzio