Sant’Angelo a Scala si apre al territorio. Inaugurata struttura per anziani

Nel piccolo paese, 701 anime, in provincia di Avellino, oggi pomeriggio è stata inaugurata una struttura adibita ad ospitare persone anziane autosufficienti

Redazione
Sant’Angelo a Scala si apre al territorio. Inaugurata struttura per anziani

Sant’Angelo a Scala si apre al territorio. Inaugurata struttura per anziani. Nel piccolo paese, 701 anime, in provincia di Avellino, oggi pomeriggio è stata inaugurata una struttura adibita ad ospitare persone anziane autosufficienti.

Una sorta di cohousing” – ci ha dichiarato il responsabile della struttura Giuseppe Sansò, della cooperativa Marinella- “dove gli anziani possono vivere, nel rispetto della propria privacy, condividendo con altri anziani gli spazi comuni”.

L’edificio potrà ospitare, per il momento, fino a sette persone che saranno assistite 24h/24H dal personale della cooperativa. E’ prevista l’occupazione di sette persone a pieno regime.

Abbiamo intercettato” – ci ha detto il sindaco di Sant’Angelo a Scala, Carmine De Fazio- “fondi europei agricoli destinati allo sviluppo rurale. In particolare investimenti per l’introduzione, il miglioramento e l’espansione di servizi di base per la popolazione rurale”.

Inoltre”, ha continuato il primo cittadino, “abbiamo dato in comodato gratuito, per nove anni, la struttura alla cooperativa Marinella, perché vincitrice dell’apposito bando e perché crediamo nell’iniziativa”.

Nel discorso di inaugurazione il sindaco ha tenuto a precisare, infine, che Sant’Angelo a Scala è stato il primo comune che, attingendo a questi fondi, ha già aperto le porte della struttura.

Al taglio del nastro ha presenziato anche il consigliere regionale della Campania Maurizio Petracca, presidente della Commissione Agricoltura.

Sono molto legato al territorio” –ha detto Petracca nel suo intervento- “e queste iniziative non fanno altro che valorizzarlo. Applaudo alla capacità amministrativa della giunta De Fazio che ha dotato l’area di questa efficiente struttura”.

Prima di tagliare il classico nastro dell’inaugurazione, il parroco don Lucio ha benedetto la struttura e la folta rappresentanza di cittadini e forze dell’ordine. Un ricco buffet ha chiuso la manifestazione.

Pasquale Marro

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