Schiaffo dell’asl Avellino al 118 di Cervinara, sindaci fatevi sentire

10 Dicembre 2020

Schiaffo dell’asl Avellino al 118 di Cervinara, sindaci fatevi sentire

Schiaffo dell’asl Avellino al 118 di Cervinara, sindaci fatevi sentire. Un compito delicatissimo che supplisce a tante defezioni, un servizio puntuale e professionale che salva la vita alle persone senza mai avere un ripensamento, senza mai tirarsi indietro.

Eppure, ogni volta che si sentono le sirene dell’ambulanza della postazione del 118 di Cervinara, i medici gli infermieri ed i volontari della Confraternita Misericordia rischiano la vita. La loro vita e quella dei loro cari perché lo sappiamo tutti che basta una piccolissima distrazione per essere contagiati. E, se ti contagi il covid te lo porti a casa e può creare gravi problemi ai tuoi cari e a te stesso. Eppure, quelle persone su quell’ambulanza non si tirano mai indietro,

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Non fanno differenza tra chi è positivo e chi non lo è. Soprattutto, durante i giorni dell’emergenza più buia che ha interessato Rotondi, Cervinara, San Martino Valle Caudina e Roccabascerana il 118 veniva digitato anche solo per misurare la pressione perché i positivi non sapevano a che santo votarsi.

Questo impegno, questa abnegazione viene licenziata con sufficienza e fastidio da chi dovrebbe tutelare queste persone. Sino ad oggi, l’azienda sanitaria Avellino ha svolto i tamponi, in modo contestuale,  su medici, infermieri e volontari nella sede della Confraternita Misericordia che ospita la postazione del 118.

La postazione del 118  si trova proprio di fronte alla sede dell’asl a Cervinara, sono separate da dieci metri. Ebbene, nonostante questo, dopodomani, sabato 12 dicembre, medici, infermieri e volontari devono recarsi ad Avellino per essere sottoposti a tampone.

Innanzitutto, i vertici dell’asl se ne fregano della distanza dalla Valle Caudina ad Avellino. Ma soprattutto cade la contestualità di sottoporre tutto il personale a tampone. Un equipaggio, composto da medico, infermiere e volontario autista – soccorritore, dovrà restare in servizio per assicurare l’emergenza.

Ripetiamo sono solo dieci metri tra le due sedi a Cervinara, senza contare che queste persone si potevano mandare al drive in, ma l’Asl se ne frega di tutelare la salute di chi difende la nostra salute. Ci attendiamo un’immediata levata di scudi da parte dei sindaci del territorio.

Schiaffo dell’asl Avellino al 118 di Cervinara, sindaci fatevi sentire

Robero Del Grosso, Pasquale Pisano, Caterina Lengua e Antonio Russo fatevi sentire dai vertici dell’asl e fatelo subito. Voi più degli altri siete chiamati a difendere questo servizio.

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