Scontro tra tre vetture, veicolo si ribalta

Redazione
Scontro tra tre vetture, veicolo si ribalta
Scontro tra tre vetture, veicolo si ribalta

Scontro tra tre vetture, veicolo si ribalta. I Vigili del Fuoco di Avellino, intorno alle ore 16’00 di oggi 4 marzo, sono intervenuti a Montoro, in via Dei Due Principati, EX SS 88, per un incidente stradale che ha visto coinvolte tre autovetture.

Veicolo si ribalta

A seguito dell’impatto una dei tre veicoli si è ribaltato. A bordo dei tre veicoli una signora, un ragazzo ed una ragazza, tutti rimasti feriti, due di questi rimanevano intrappolati negli abitacoli, e dopo essere stati liberati venivano affidati ai sanitari del 118 che ne disponevano il trasporto presso l’ospedale Moscati di Avellino per le cure del caso.

Perseguita una ragazza minorenne, scatta il divieto di avvicinamento

Nella giornata, in seguito ad indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Benevento, i militari della Compagnia dei Carabinieri di Ariano Irpino (AV) e della Stazione Carabinieri di Castel Baronia (AV) hanno eseguito la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle persone offese.

Stalking ad una minore

La misura riguarda un uomo residente nel Comune di Carife (AV), raggiunto da gravi indizi di colpevolezza in ordine al delitto di stalking nei confronti di una minore e dei suoi genitori.

Il provvedimento, emesso dal G.I.P. presso il Tribunale di Benevento su richiesta della Procura, scaturisce da indagini svolte congiuntamente, in modo capillare, dalla Compagnia Carabinieri di Ariano Irpino (AV) e dalla Stazione Carabinieri di Castel Baronia (AV).

Ansia e paura per tutta la famiglia

Le indagini hanno permesso di acquisire gravi indizi in ordine ad una serie di condotte persecutorie, consistite in atteggiamenti minacciosi ed aggressivi nonché pedinamenti e appostamenti nei pressi dell’abitazione delle vittime e dei luoghi frequentati dalla famiglia, che avevano determinato nell’intero nucleo familiare uno stato di ansia e di paura temendo per l’incolumità propria e dei figli minori.

Il provvedimento oggi eseguito è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione e il destinatario della stessa è persona sottoposta alle indagini e quindi presunta innocente fino a sentenza definitiva.