Scopre di essere positiva e tenta il sucidio, ma era negativa

Redazione
Scopre di essere positiva e tenta il sucidio, ma era negativa
Solo 10 positivi a Montesarchio e 5 a Airola

Scopre di essere positiva e tenta il sucidio, ma era negativa. Choc nel pomeriggio di ieri ad Aversa per una donna, al centro di una positività “ballerina”. Stando a quanto riferito da “La Rampa” la donna era guarita dal Covid recentemente ma aveva comunque fatto dei test periodicamente.

Test rapido

Ieri si era recata in una farmacia di Aversa per effettuare un test rapido: dall’antigenico è emersa la positività al Covid, che però va comunque confermata dal tampone. Tanto è bastato per far riemergere tutte le ansie e le paure. La donna, spaventata dal tornare nel tunnel del Coronavirus, ha addirittura tentato il suicidio.

Per fortuna è stata calmata dal marito che l’ha accompagnata in un altro farmacia per il test rapido: l’esito di quest’ultimo è stato diametralmente opposto al primo, evidenziando la negatività al Covid.

Seconda dose di vaccino negata ad un fragile, giallo al Palacaudium

Mentre si attende l’esito degli accessi agli atti chiesto da un cittadino di Cervinara circa il criterio con cui vengono vaccinate le persone fragili al Palacaudium, Il Caudino raccoglie l’appello disperato di una persona veramente fragile.

Prima dose

Si tratta di una persona di Rotondi che il sedici aprile scorso, sempre presso il Palacaudium di Cervinara. ha effettuato la prima dose di vaccino Pfzer. Si era regolarmente iscritto sulla piattaforma regionale  e per le sue patologie veniva inserito nei fragili.

Ha fatto regolarmente la prima dose, lo scorso sedici aprile. Gli viene rilasciata la ricevuta con l’invito a ritornare per la seconda dose lo scorso sette di maggio alle ore 12,00. Da allora per questa persona comincia una vera e propria odissea.

Il sette maggio torna al palacaudium, si mette regolarmente in fila e quando arriva il suo turno, gli addetti lo informano che non si trova nella lista delle persone che devono essere vaccinate. Più precisamente, lo informano che la lista inviata dall’ Asl di Avellino non contiene il suo nominativo.

Il giallo della seconda dose

Una sorta di giallo vero e proprio. Riesce a contattare il numero messo a disposizione dall’azienda sanitaria per l’emergenza covid ed un’addetta spiega che deve inviare la ricevuta dell’avvenuta prima vaccinazione via fax.

Operazione che esegue regolarmente. Ma. da allora,, dal sette maggio non ha avuto più alcuna notizia. I numeri messi a disposizione per il covid squillano per ore e ore e nessuno risponde. Ha chiamato anche alla segreteria della dottoressa Morgante, ottenendo lo stesso risultato.

L’errore è stato commesso al Palacaudium in sede di  invio dei dati per l’avvenuta vaccinazione. Ma, intanto si continua a far restare questa persona sguarnita della seconda dosa mentre in Valle Caudina i contagi tornano ad impennarsi.

Qualcuno dall’ Asl si degna di intervenire e dare qualche spiegazione ad una persona che ora si sente davvero smarrita? Si attendono risposte ma risposte immediate.