Scuola: “Esserci Sempre”, La Polizia di Stato scende in campo al fianco degli studenti
La Questura di Avellino in occasione dell’apertura dell’anno scolastico 2016-2017, ha pianificato una serie di mirati servizi di controllo ai plessi scolastici.
L’adozione dei servizi, fortemente voluti dal Questore Botte, vedranno l’impiego di uomini in divisa ed in abiti civili. La presenza degli Agenti in prossimità degli istituti scolastici del capoluogo cittadino e della provincia, si pone come obiettivo primario di tutelare il diritto allo studio, garantire sicurezza e serenità ad alunni, insegnanti e genitori veicolando, nel miglior modo possibile, il messaggio di legalità. Il poliziotto diventa così una figura familiare per gli studenti, sensibilizzandoli alla collaborazione e a segnalare ogni eventuale situazione di disagio. Nell’ormai consolidato slogan “Esserci sempre” la Polizia di Stato si pone al fianco degli studenti rammentando che, a prescindere dal numero di emergenza 113, è sempre attivo il numero 43002 per segnalare, mediante SMS, fenomeni di bullismo e spaccio di sostanza psicotrope. Attraverso l’adozione dei suddetti servizi, che dureranno per l’interno svolgimento dell’attività scolastica, saranno monitorati gli istituti scolastici ove si potrebbe registrare la presenza di persone dedite ad attività illecite soprattutto in ordine allo spaccio di stupefacenti e proprio in tal senso i servizi saranno concentrati al suono della campanella e all’orario di uscita, al termie delle lezioni.
Non di meno saranno periodicamente controllati i numerosi locali e sale giochi cittadine che solitamente costituiscono luogo di aggregazione e che, specie nel corso dell’anno scolastico, registrano una maggiore presenza di giovani specie nelle ore mattutine.
I servizi, invero, sono già iniziati oggi 13 settembre in concomitanza dell’inizio dell’attività scolastica da parte di alcuni istituti in città e continueranno in concomitanza dell’apertura di tutti gli istituti a partire da domani mattina per poi proseguire nei prossimi giorni e per l’intera durata dell’attività didattica