Scuola, governo ‘chiama’ Prefetti: a loro la regia dei rientri in classe

Redazione
Scuola, governo ‘chiama’ Prefetti: a loro la regia dei rientri in classe

Scuola, governo ‘chiama’ Prefetti: a loro la regia dei rientri in classe. Il rientro sui banchi passerà dai Prefetti, per far tornare a scuola in presenza i ragazzi dei licei e delle scuole superiori di tutt’Italia.

Il Governo, a quanto apprende l’Adnkronos da autorevoli fonti dell’esecutivo, pensa a presidi sul territorio, una sorta di cabina di regia che sarà affidata, appunto, ai Prefetti in persona.

A loro il compito di mettere attorno al tavolo i soggetti coinvolti dal ritorno alla didattica in presenza, bandita alle superiori anche nelle regioni a minor rischio, ovvero quelle in area gialla.

Autorevoli fonti di Governo raccontano all’Adnkronos di un’intesa di massima che vedrebbe d’accordo la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, la responsabile dell’Interno Luciana Lamorgese e la titolare dei Trasporti Paola De Micheli.

Dietro ci sarebbe la ‘regia’ di Palazzo Chigi, concorde nel dare ai prefetti il ruolo di coordinatori, ‘oliando’ il meccanismo che è dietro la riaperture dei cancelli. Saranno infatti loro a dover mettere d’accordo i portatori di interessi.

Le aziende di trasporto locali, dirigenti scolastici e sindaci, affinché i rientri a scuola siano gestiti evitando assembramenti al suono della campanella sì, ma anche sui mezzi di trasporto pubblici, dunque bus, tram e metropolitane.

E non è escluso, è inoltre spiegato, che al tavolo siano chiamate anche le Asl, acronimo di Aziende sanitarie locali, per mettere assieme tutti i tasselli ed evitare fughe in avanti, con chiusure degli Istituti a macchia di leopardo.

Intervenendo quindi a seconda delle esigenze dei territori, mettendo a punto delle road map che consentano di gestire il rientro sui banchi in piena sicurezza, grazie alla regia e all’intervento diretto dei Prefetti. (Fonte adnkronos).

Il Governo è diviso su questo punto. Il ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, non vuole cedere e sta cercando uno spiraglio affinché gli studenti delle superiori possano tornare in classe prima delle vacanze di Natale.